I sogni di Alexia: la favela ai tempi del mondiale
"Mi chiamo Alexia, ho tredici anni, ho sei fratelli e una sorella". Alexia vive in uno dei quartieri più poveri della periferia di Porto Alegre. Ci fa visitare la sua casa "questo è il soggiorno, e questa la cucina".
I genitori di Alexia lavorano duro, e lei li aiuta facendo piccoli lavori in casa e badando alla sorellina più piccola. Anche senza soldi è una bambina felice. Va al parco insieme ai suoi amici, va tutti i giorni a scuola e, ogni tanto, anche a fare shopping. Nonostante i molti problemi legati al degrado del suo quartiere - dove frequentemente assiste a risse e sparatorie -, ha il desiderio di finire la scuola e diventare una pediatra. In questo modo potrà realizzare il suo sogno di comprare una casa più grande per sè e per la sua famiglia.