Migranti. Salvini: scafisti sanno che il loro tempo è finito
"In Africa si sta diffondendo la voce che in Italia non si arriva più 'a gratis' - spiega il ministro dell'Interno - Obiettivo è arrivare a zero partenze, e quindi zero vittime. Non ci metteremo 15 giorni a riuscire in questo obiettivo, ma ce la faremo"
Gli scafisti, i trafficanti di migranti, "sono agli sgoccioli, hanno capito che stiamo difendendo i nostri confini. Ora stanno provando gli ultimi colpi di coda, non hanno più business". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, nel corso della visita di questa mattina nell'azienda agricola di Suvignano, a Monteroni d'Arbia (Siena), un bene confiscato alla mafia nel 2007.
Salvini ha anche detto che la riprova di questi colpi di coda sta nel fatto che "ormai gli scafisti caricano quante più persone possono anche su gommoni sgonfi", provocando vittime. Anche se al contrario di quanto viene sostenuto, il numero delle vittime in mare è calato dell'80%, "anche per il lavoro di chi c'era prima". "In Africa si sta diffondendo la voce che in Italia non si arriva più 'a gratis'. Obiettivo è arrivare a zero partenze, e quindi zero vittime. Non ci metteremo 15 giorni a riuscire in questo obiettivo, ma ce la faremo".
Salvini ha anche detto che la riprova di questi colpi di coda sta nel fatto che "ormai gli scafisti caricano quante più persone possono anche su gommoni sgonfi", provocando vittime. Anche se al contrario di quanto viene sostenuto, il numero delle vittime in mare è calato dell'80%, "anche per il lavoro di chi c'era prima". "In Africa si sta diffondendo la voce che in Italia non si arriva più 'a gratis'. Obiettivo è arrivare a zero partenze, e quindi zero vittime. Non ci metteremo 15 giorni a riuscire in questo obiettivo, ma ce la faremo".