Roma, brucia ancora Castelfusano. Raggi:"Situazione gravissima, pineta andata in fumo in gran parte"
I vigili del fuoco sono ancora impegnati nelle operazioni di spegnimento del rogo della pineta di Castelfusano, a Ostia, che si e' sviluppato nel pomeriggio di ieri. Sono presenti ancora dei focolai e, a quanto si apprende, ci vorranno molte ore per dichiarare che non ce ne siano piu'. In tutta l'area del Lido di Ostia continuano i problemi di viabilita' a causa di strade chiuse a seguito dell'incendio
A bruciare ancora una volta la Pineta di Castelfusano, la riserva naturale della zona costiera di Roma, che confina con la tenuta di Castel Porziano della presidenza della Repubblica. Un grande rogo si è sviluppato all'altezza dell'Infernetto, mentre almeno altri tre focolai si sviluppavano lungo via Colombo - che collega Ostia al resto della capitale ed è stata chiusa in un tratto - e sulla Litoranea, interdetta temporaneamente alla circolazione.
Molti bagnanti hanno lasciato le spiagge spaventati dalle alte e vaste nubi di fumo, mentre gli aerei Canadair e gli elicotteri facevano la spola davanti ai lidi per l'acqua necessaria a spegnere le fiamme. Alcune case sono state evacuate - all'Infernetto la cenere è piovuta dal cielo - e il traffico si è semiparalizzato .
Prevale l'ipotesi dolosa per il rogo e un 22/enne è stato arrestato dai carabinieri e accusato di tentato incendio boschivo. Si tratta di un idraulico originario di Busto Arsizio (Varese), sorpreso mentre bruciava dei fazzoletti di carta e che ha cercato di nascondersi nella vegetazione.
Di "situazione gravissima" con "buona parte della pineta andata in fumo", ha parlato la sindaca di Roma, Virginia Raggi, giunta sul posto per verificare la situazione. "Serve l'aiuto della Regione e del Governo. Roma non puo' essere lasciata sola di fronte a questo disastro ambientale", ha aggiunto, criticando i ritardi della la Protezione civile perche' "il primo Canadair e' arrivato dopo un'ora". Pronta la replica della Regione: "La Protezione Civile Regionale precisa che la segnalazione e' arrivata alle ore 15:51 e il primo elicottero e' stato inviato alle ore 15:52" e poi sono arrivati altri 4 elicotteri e un Canadair, oltre a sei autobotti e 20 squadre.
Il 7 luglio la pineta era gia' andata a fuoco con danni consistenti e nel luglio di 17 anni fa un rogo ne distrusse piu' di 300 ettari di pini secolari e macchia mediterranea
Molti bagnanti hanno lasciato le spiagge spaventati dalle alte e vaste nubi di fumo, mentre gli aerei Canadair e gli elicotteri facevano la spola davanti ai lidi per l'acqua necessaria a spegnere le fiamme. Alcune case sono state evacuate - all'Infernetto la cenere è piovuta dal cielo - e il traffico si è semiparalizzato .
Prevale l'ipotesi dolosa per il rogo e un 22/enne è stato arrestato dai carabinieri e accusato di tentato incendio boschivo. Si tratta di un idraulico originario di Busto Arsizio (Varese), sorpreso mentre bruciava dei fazzoletti di carta e che ha cercato di nascondersi nella vegetazione.
Di "situazione gravissima" con "buona parte della pineta andata in fumo", ha parlato la sindaca di Roma, Virginia Raggi, giunta sul posto per verificare la situazione. "Serve l'aiuto della Regione e del Governo. Roma non puo' essere lasciata sola di fronte a questo disastro ambientale", ha aggiunto, criticando i ritardi della la Protezione civile perche' "il primo Canadair e' arrivato dopo un'ora". Pronta la replica della Regione: "La Protezione Civile Regionale precisa che la segnalazione e' arrivata alle ore 15:51 e il primo elicottero e' stato inviato alle ore 15:52" e poi sono arrivati altri 4 elicotteri e un Canadair, oltre a sei autobotti e 20 squadre.
Il 7 luglio la pineta era gia' andata a fuoco con danni consistenti e nel luglio di 17 anni fa un rogo ne distrusse piu' di 300 ettari di pini secolari e macchia mediterranea