L'Amica geniale - Storia del nuovo cognome, arriva la nuova stagione: le foto della presentazione
Proiezione presso la Sala Arazzi della Rai, in Viale Mazzini 14, in anteprima mondiale, de L'Amica geniale - Storia del nuovo cognome, seguita dalla conferenza stampa con il cast e la produzione. Si tratta della serie di Saverio Costanzo tratta dal Best Seller L'amica geniale - Storia del nuovo cognome, il secondo libro della quadrilogia di Elena Ferrante edito da Edizioni E/O. Prodotta da The Apartment e Wildside (controllate da FremantleMedia Group) e da Fandango in collaborazione con Rai Fiction e con Hbo Entertainment, in co-produzione con Mowe e Umedia
Dal 10 febbraio in prima visione su Rai1 arriva la seconda stagione de L'amica geniale, proiettata in anteprima mondiale nella sede Rai di viale Mazzini, tratta dal secondo libro dalla quadrilogia bestseller di Elena Ferrante (edizione e/o).
Gli eventi riprendono esattamente dal punto in cui è terminata la prima stagione. Lila (Gaia Girace) ed Elena (Margherita Mazzucco) hanno sedici anni e si sentono in un vicolo cieco.
Se la prima stagione si muoveva sul piano orizzontale dell'infanzia che si affaccia con domande e prepotenza al mondo dell'adolescenza, in Storia del nuovo cognome Saverio Costanzo arriva a un nuovo livello di profondità, indagando le luci e le ombre di due giovani donne che non hanno chiaro dove vogliano arrivare.
Divise tra quello che è giusto è quello che sentono, Lila e Lenù saranno ancora una volta le protagoniste di una storia che è di tutti e che vede, sullo sfondo, l'Italia che cambia faccia,tra gli scioperi degli operai e dei movimenti studenteschi.
Un'anteprima al cinema solo il 27, 28 e 29 gennaio (distribuzione Nexo Digital) per la serie che conserva intatto il fascino della prima stagione, osannata dal pubblico e dalla critica per aver ricreato con infinita fedeltà il microcosmo tracciato dalla penna di Elena Ferrante.
La regista Alice Rohrwacher, vincitrice nel 2014 del Grand Prix Speciale della Giuria per Le meraviglie e nel 2018 il premio per la Miglior sceneggiatura per Lazzaro Felice al Festival di Cannes, ha diretto due degli otto episodi, quelli ambientati ad Ischia.
Unaproduzione Fandango, The Apartment e Wildside, parte di Fremantle In collaborazione con Rai Fiction in collaborazione con HBO Entertainment In co-produzione con Mowe e Umedia. La serie evento in quattro serate (8 episodi da 50') sarà in onda in prima visione mondiale su Rai 1 e online su RaiPlay.
"Se i primi due episodi di Storia del nuovo cognome sono fortemente in continuità con la fine della prima stagione, dal terzo capitolo le cose iniziano a cambiare. Lila ed Elena ci appaiono più grandi, adulte, amiche ma anche rivali, due brave ma anche 'cattive' ragazze".
Il regista Saverio Costanzo, nel corso della presentazione della seconda stagione dell'Amica geniale - dopo lo straordinario successo della prima, venduta in molti Paesi del mondo con critiche entusiastiche - che sbarca in prima visione su Rai1 dal 10 febbraio, ragiona sulla nuova serie (tratta dal secondo libro della quadrilogia di Elena Ferrante edito da e/o) che vedrà per due episodi la regia di Alice Rohrwacher (quelli ambientati a Ischia).
Costanzo ricorda: "Siamo negli anni '60, piano piano si aprono gli orizzonte e la drammaturgia di Elena Ferrante accelera. Troviamo il desiderio di scoprire qualcos'altro. Il racconto filmico, invece, evolve con la storia italiana, con la condizione sociale".
E fa notare: "Se la prima stagione si è ispirata al racconto neorealista, la seconda si concede un'evoluzione anche cinematografica. La presenza di Alice è un vero regalo, è un'artista con uno sguardo proprio. È un cinema che strappa le inquadrature, che strappa la musica al racconto. Ho avuto la possibilità di sperimentare dentro la forma cinema e tutto questo è stato possibile grazie al romanzo. Se è stato possibile lavorare in modo così sensato e profondo, è grazie solamente al romanzo".
La macchina da presa e "la messa inscena, tentano di seguire questa loro crescita delle due protagoniste, facendo respirare le inquadrature con un tempo più posato e discontinuo insieme; qualcosa inizia a rompersi".
Alla domanda se ci sarà un seguito a questa seconda stagione,visti gli altri due libri della Ferrante, risponde: "Me loauguro a prescindere da me".
Per Alice Rohrwacher, "l'intuizione di Saverio è stata quella di vedere, nel quarto e nel quinto episodio che io ho diretto,un romanzo a sé. Far entrare un altro regista è stato un elemento di rottura, soprattutto per le due ragazze".
"Mi sento come una sposa fortunata perché non potevo avere un battesimo migliore per questo mio nuovo incarico che mi sta regalando grande entusiasmo". Lo dice il neo direttore di Rai1, Stefano Coletta, parlando alla conferenza stampa di presentazione di L'amica geniale. Storia del nuovo cognome. "Sono onorato di iniziare il mio incarico con questa produzione straordinaria. Sarà un grandissimo successo. Anche io sono stato un lettore vorace di Elena Ferrante e quando ho visto la prima serie mi sono detto subito: questa è la Rai che mi piace", dice ancora.
"L'amica geniale ha rappresentato una svolta per la fiction italiana. La prima serie ha ottenuto 7 milioni di spettatori e il 30% di share. Era una sfida complessa ed è stata vinta". Lo dice la direttrice di Rai Fiction, Eleonora Andreatta, parlando alla conferenza stampa. "Questa serie compete con le migliori internazionali. Si tratta del frutto di un lavoro di grande cura. Una serie importante per il servizio pubblico ma anche un grande racconto popolare", dice ancora.