Ciclismo, doping a 90 anni?
Il caso di Carl Grove
Carl Grove, un ciclista americano che con i suoi 90 anni in sella ha battuto ogni record, è stato trovato positivo a un controllo antidoping.
Intervistato dall'Associated Press, sostiene che le agenzie anti-doping stanno sprecando tempo e denaro dei contribuenti su casi come il suo. L'ex sassofonista della banda della Marina Usa, che ha suonato per diversi presidenti degli Stati Uniti, afferma che il test è risultato positivo perché avrebbe mangiato carne contaminata.
L'agenzia antidoping statunitense ha informato Grove che tracce di trenbolone, uno steroide anabolizzante utilizzato dagli allevatori di bestiame statunitensi per aumentare la massa degli animali, sono state rilevate in un campione di urine che ha consegnato nel luglio scorso durante i Campionati nazionali di Trexlertown, Pennsylvania dove, come atleta più anziano ha aggiunto un altro alloro alla sua collezione di titoli, ottenendo tempi migliori di concorrenti 80enni, 70enni e anche 60enni.