Auguri Quentin Tarantino, dal porno all'Oscar: una vita a mangiare cinema
Nato a Knoxville (Tennessee) il 27 marzo 1963, Quentin Tarantino, figlio di un'infermiera sedicenne di origini irlandesi e cherokee e di un attore e musicista di origini italiane, scrive la sua prima sceneggiatura (Captain Peachfuzz and the Anchovy Bandit) a 14 anni e lavora, giovanissimo, prima come maschera al Pussycat, un cinema porno di Torrance, poi negli anni Ottanta al famoso videonoleggio Manhattan Beach Video Archives di Los Angeles dove si ritrova nel suo vero regno, tra centinaia e centinaia di pellicole di ogni luogo e nazionalità da potere vedere e rivedere quando vuole. Qui coltiva la sua grande passione per il cinema del passato, i film di serie B, gli spaghetti western italiani e e per il genere splatter ('to splat' richiama gli schizzi di sangue, ovvero effetti speciali a go-go) che lo ha reso famoso nel mondo. Il successo di critica arriva con il film di debutto Le iene (scena cult il dibattito su Like a virgin di Madonna), ma la consacrazione la ottiene con il successivo Pulp Fiction, gangster story surreale dove succede di tutto (Palma d'oro al Festival di Cannes, oltre a sette nomination e Oscar per la miglior sceneggiatura originale, condiviso con Roger Avary nel 1995). Il terzo lungometraggio - a anche il primo basato su una trama non originale - è Jackie Brown (1997) tratto dal romanzo Punch al rum (Rum Punch) di Elmore Leonard.
Seguono i due Kill Bill con la sua musa Uma Thurman, un mix di cultura giapponese e videogiochi. Nel 2009 è la volta di Bastardi senza Gloria, con un finale diverso della seconda guerra mondiale, e nel 2012 di Djiango Unchained, spaghetti western con protagonisti Leonardo DiCaprio e Jamie Foxx, ispirato al Django degli anni 70, in cui non mancano i suoi marchi di fabbrica: riferimenti alla cultura pop, cinismo sfrontato, salti temporali, dialoghi al di sopra delle righe. Arriva la seconda statuetta per la migliore sceneggiatura originale.
Nel 2016 esce l'ottavo film di Quentin Tarantino, The Hateful Eight, le cui riprese erano state interrotte più volte, vincitore di un Golden Globe e un Oscar per la miglior colonna sonora, composta da Ennio Morricone. Ambientato qualche anno dopo la fine della guerra civile, inizia con una diligenza costretta a fermarsi nel cuore del Wyoming a causa di una tempesta di neve. Il cacciatore di taglie John Ruth e la sua prigioniera Daisy Domergue sono attesi nella città di Red Rock dove Ruth, noto da quelle parti come 'Il Boia', porterà la donna dinanzi alla giustizia, riscuotendo una taglia di 10.000 dollari. Tra i protagonisti della pellicola ci sono Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Walton Goggins, Tim Roth, Michael Madsen, Bruce Dern e Channing Tatum - Jody: chiusi in una baita "giocano una partita a scacchi in cui loro stessi sono le pedine e cercano di conquistare le posizioni: cospirando e tramando l'un contro l'altro".