Scala, Franceschini: tutto il mondo guarda a Milano
Prima dell'inizio dell'Andrea Chénier, che inaugura la stagione scaligera, è stato eseguito l'Inno di Mameli
"Ogni 7 dicembre tutto il mondo guarda Milano, tutti i riflettori sono accesi su Milano". Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, entrando al teatro alla Scala di Milano per la Prima.
Prima dell'inizio dell''Andrea Chénier', che inaugura la stagione scaligera, è stato eseguito l'Inno di Mameli. Assenti le più alte istituzioni dello Stato, tutto il pubblico si è alzato in piedi ad ascoltare sia in platea che nei palchi. In quello reale, tra gli altri, i ministri Dario Franceschini, Claudio De Vincenti e Pier Carlo Padoan.
Va in scena l'opera di Umberto Giordano su libretto di Luigi Illica, con la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Mario Martone. Il cast vede protagonista Yusif Eyvazov (Andrea Chénier), Anna Netrebko nei panni di Maddalena di Coigny, Luca Salsi è Gérard, Annalisa Stroppa è Mulatta Bersi e Mariana Pentcheva la Contessa di Coigny.
La serata inaugurale è dedicata alla memoria di Victor de Sabata nel 50° anniversario della scomparsa. Le scene sono firmate da Margherita Palli, i costumi da Ursula Patzak e le luci da Pasquale Mari, mentre Daniela Schiavone cura la coreografia.
Prima dell'inizio dell''Andrea Chénier', che inaugura la stagione scaligera, è stato eseguito l'Inno di Mameli. Assenti le più alte istituzioni dello Stato, tutto il pubblico si è alzato in piedi ad ascoltare sia in platea che nei palchi. In quello reale, tra gli altri, i ministri Dario Franceschini, Claudio De Vincenti e Pier Carlo Padoan.
Va in scena l'opera di Umberto Giordano su libretto di Luigi Illica, con la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Mario Martone. Il cast vede protagonista Yusif Eyvazov (Andrea Chénier), Anna Netrebko nei panni di Maddalena di Coigny, Luca Salsi è Gérard, Annalisa Stroppa è Mulatta Bersi e Mariana Pentcheva la Contessa di Coigny.
La serata inaugurale è dedicata alla memoria di Victor de Sabata nel 50° anniversario della scomparsa. Le scene sono firmate da Margherita Palli, i costumi da Ursula Patzak e le luci da Pasquale Mari, mentre Daniela Schiavone cura la coreografia.