I 70 anni di Riccardo Fogli, dai Pooh a "Storie di tutti i giorni": una vita di successi

Nato a Pontedera il 21 ottobre del 1947, Riccardo Fogli ha iniziato la sua lunga carriera musicale con una band della sua città, gli "Slenders". Nel 1966, mentre si trovavano in tournée al Piper di Milano, venne notato da Valerio Negrini e Mauro Bertoli, i "Pooh", che lo 'invitarono' a far parte della band: il primo album, "Per quelli come noi", è del 1966. Nel 1970 è la volta di "Memorie". Nel giugno dello stesso anno, per altro, l'interprete pisano debutta come solista con "Zan zan/I 10 comandamenti dell'amore", 45 giri che incide con il nome d'arte Renzo in compagnia di Viola Valentino.

Nel 1973 l'addio ai Pooh. Nel 1982 si aggiudica il Festival di Sanremo con "Storie di tutti i giorni". Nel 1991 torna a Sanremo con "Io ti prego di ascoltare", brano inserito nell'album "A metà del viaggio", per poi riproporsi all'Ariston anche l'anno seguente con "In una notte così". Dopo "Fogli su Fogli", disco unplugged del 1995, nel 1996 Riccardo è di nuovo a Sanremo con "Romanzo", che tuttavia non supera il diciannovesimo posto in classifica. Due anni più tardi è la volta dell'uscita dell'album "Ballando". Nel 2015 torna a suonare con i Pooh per "Reunion", tour con cui il gruppo celebra i 50 anni di attività, traguardo raggiunto nel 2016. Il prossimo 3 novembre esce il nuovo album "Insieme", lanciato dal singolo "Strade", dove torna a collaborare con Roby Facchinetti, altra storica voce dei Pooh.