Inizia la nuova vita di Harry e Meghan. Su Instagram il "grazie" ai sostenitori e un arrivederci
La coppia che aveva portato un vento di modernità nella Royal Family la lascia in nome dell'indipendenza e della privacy
Il post, firmato semplicemente con i loro nomi e senza il titolo di Altezza Reale (che non possono più usare), è interamente rivolto alla pandemia che avanza:
"Come tutti possiamo percepire, il mondo in questo momento sembra straordinariamente fragile. Siamo però fiduciosi che ogni essere umano ha il potenziale e l'opportunità di fare la differenza, come si vede in tutto il mondo, nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità e in quelli in prima linea: insieme possiamo sollevarci a vicenda per realizzare la pienezza di quella promessa. La cosa più importante in questo momento è la salute e il benessere di tutti sul pianeta intero e il trovare soluzioni ai molti problemi che si sono presentati come effetto di questa pandemia. Nel cercare il ruolo da svolgere in questo cambiamento globale e nel cambiamento delle nostre abitudini, ci concentriamo su questo nuovo capitolo per capire come possiamo contribuire al meglio. Il nostro lavoro continua. Grazie per il sostegno, a prestissimo. E nel frattempo, abbiate tutti cura di voi".
Insomma, più che un addio in piena regola, un arrivederci. Certamente su un altro profilo. I due, su richiesta della famiglia reale britannica, hanno infatti rinunciato al brand "Sussex Royal". Una portavoce ha ribadito che il progetto per la loro futura fondazione benefica "è partito" e che a dirigerla sarà Catherine St Laurent, veterana della Bill and Melinda Gates Foundation, che ha accettato l'offerta di Harry e Meghan di collaborare con loro.
Il giorno della Megxit
Quella che i media britannici avevano definito subito, con una punta di veleno, "Megxit" è realtà: la coppia che aveva portato un vento di modernità alla Royal Family la lascia in nome dell'indipendenza e della privacy della consorte americana, ex attrice, del secondogenito del principe Carlo e Lady Diana, già lanciata verso un ritorno nel mondo dello spettacolo. Da oggi sono fuori, con onori e oneri, a cominciare dal fatto che dovranno cominciare a guadagnarsi da vivere per mantenere il costoso stile di vita a cui sono abituati. Potranno contare sull'aiuto del padre di lui, il principe del Galles, che ha messo a disposizione le entrate del ducato di Cornovaglia, ma solo per un anno. Ed è evidente che non riusciranno a mantenersi con le entrate lasciate al principe Harry dalla madre, Lady D.
Anche perché qualche debito ci sarebbe già. Ad esempio quello contratto con i contribuenti britannici quando hanno ristrutturato Frogmore House, il cottage regalo di nozze della nonna di lui, la regina Elisabetta II, lavori costati 2,6 milioni di euro. La coppia ha promesso che ridarà indietro il denaro senza però fornire un limite temporale.
Non è chiaro neppure chi pagherà la loro nuova casa. Lasciato il 'buen ritiro' canadese, la spettacolare villa sulle rive di Vancouver Island, non si sa dove si siano stabiliti in California. Ma pare che abbiano messo gli occhi su una sontuosa residenza vicino Malibù, Petra Manor: una villa in pietra, costruita su terreni appartenuti a Mel Gibson, 8 camere, due piscine, campo da tennis, cantina e sala cinema. Una casa evidentemente ritenuta adeguata, per di più ad appena una cinquantina di chilometri dall'abitazione della madre di lei, Dora Ragland.
Senza parlare dei costi della sicurezza privata di cui i duchi di Sussex avranno bisogno per proteggersi dai giornalisti e dagli sguardi indiscreti. Donald Trump, che ha voluto precisare di essere "un grande amico e ammiratore della Regina e del Regno Unito", ha chiarito che i contribuenti americani non sborseranno neppure un dollaro: "Devono pagare loro", ha tuonato su Twitter. Tanto che la portavoce dei duchi si è sentita in dovere di rispondere che la coppia non ha alcuna "intenzione di chiedere risorse al governo Usa", ma che sono già stati presi "accordi per una sicurezza finanziata privatamente".
Il trasferimento in California ha portato la coppia non solo vicino alla nonna del piccolo Archie che sta per compiere un anno, ma anche agli amici di Meghan e al team di agenti di Hollywood che li seguirà d'ora in poi nella vita professionale. Los Angeles offre all'ex attrice della celebre serie Suits un palcoscenico perfetto anche in previsione del suo atteso ritorno in grande stile nel settore dell'intrattenimento. Esce il 3 aprile il documentario di Disney Nature, "Elephant", al quale la duchessa ha prestato la voce. Per ora i duchi di Sussex - che manterranno il titolo anche se non potranno usarne il brand - sono in "lockdown", esattamente come il resto della California.