All'Università Federico II di Napoli l'Olimpiade high-tech dei giovani pediatri
Manichini high-tech e centinaia di pediatri specializzandi, in gara fra loro nella simulazione di un intervento d’emergenza. La terza edizione dei Pediatric Simulation Games si è conclusa a Latina con la vittoria della squadra dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. In seconda posizione la squadra dell'Università di Firenze.
Alla competizione, organizzata da Sapienza Università di Roma in collaborazione con le società scientifiche SIMEUP, SIP, AHA, ONSP e il Collegio dei direttori delle Scuole di Pediatria, hanno partecipato 34 scuole di specializzazione italiane e sei squadre straniere.
Gli specializzandi hanno operato su manichini all’avanguardia, veri e propri robot ad alta tecnologia, collegati tramite sensori al computer, che ha fornito, di volta in volta, i parametri vitali del “bambino” e ha mostrato l’evolversi della situazione. A valutarli è stata una giuria composta da cinque specialisti di rilievo internazionale.
Nei prossimi mesi fra gli otto migliori team verranno selezionati gli otto specializzandi che rappresenteranno l’Italia ai Giochi mondiali di simulazione pediatrica, in programma a Città del Messico nel 2020.
Alla competizione, organizzata da Sapienza Università di Roma in collaborazione con le società scientifiche SIMEUP, SIP, AHA, ONSP e il Collegio dei direttori delle Scuole di Pediatria, hanno partecipato 34 scuole di specializzazione italiane e sei squadre straniere.
Gli specializzandi hanno operato su manichini all’avanguardia, veri e propri robot ad alta tecnologia, collegati tramite sensori al computer, che ha fornito, di volta in volta, i parametri vitali del “bambino” e ha mostrato l’evolversi della situazione. A valutarli è stata una giuria composta da cinque specialisti di rilievo internazionale.
Nei prossimi mesi fra gli otto migliori team verranno selezionati gli otto specializzandi che rappresenteranno l’Italia ai Giochi mondiali di simulazione pediatrica, in programma a Città del Messico nel 2020.