Parigi, il cimitero delle cose al centro della città: ogni 15 anni riemerge dal Canale (foto)
Radio, moto, motorini, water, vasche da bagno, monete, bottiglie, lattine e tantissime biciclette. Sono alcuni dei bizzarri oggetti emersi dalle acque del Canale Saint-Martin, uno dei più famosi di Parigi, cuore del modaiolo 10° arrondissement, che in questi giorni è stato svuotato progressivamente per essere ripulito. Un'operazione questa che viene fatta ogni 14-15 anni e che durerà almeno 4 mesi per un costo di 9,5 milioni di euro. L'ultima pulizia risale al 2001 e in quell'occasione furono rastrellate 40 tonnellate di rifiuti e ben quattro tonnellate di pesci traslocarono nella Senna per consentire le riparazioni e la raccolta della spazzatura. Il pittoresco canale, lungo circa 5 km, fu commissionato da Napoleone Bonaparte nel 1804 per rifornire d'acqua potabile la capitale, ben presto però, visti gli insediamenti industriali sorti sulle sue rive, fu destinato alla navigazione commerciale.
L'acqua è stata dragata progressivamente per consentire agli operatori di catturare i pesci e trasferirli in altri luoghi. Quando questa operazione sarà terminata inizierà la pulizia vera e propria, poi si provvederà alle riparazioni. Secondo gli addetti, la città sta studiando la possibilità di rendere il bacino Villette, che collega il Canal Saint-Martin con la più grande Canal de l'Ourcq, idoneo alla balneazione.