Mattarella: "Diritto a studio significa libertà e uguaglianza"
"La sollecitazione nel chiedere ai giovani di impegnarsi, di non tirarsi indietro, di accettare il rischio, di mettersi in gioco, è l'orizzonte che tutto il nostro Paese si pone come obiettivo e di cui tutto il nostro Paese ha bisogno" ha detto ancora il Capo dello Stato
"Il diritto allo studio è espressione di libertà e di eguaglianza". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla inaugurazione dell'anno accademico dell'università di Foggia.
"C'è bisogno di un rilancio, di garantire ai giovani una prospettiva di vita, di realizzazione personale di uguaglianza di libertà e, in questo territorio come ovunque, le Università sono un punto
decisivo" ha proseguito. Riprendendo le parole del rappresentante degli studenti, il Capo dello Stato ha rilevato che la "sollecitazione nel chiedere ai giovani di impegnarsi, di non tirarsi indietro, di accettare il rischio, di mettersi in gioco, è l'orizzonte che tutto il nostro Paese si pone come obiettivo e di cui tutto il nostro Paese ha bisogno. La giovane generazione che cresce, consente al nostro Paese di sperare in una crescita costante, nell'innovazione nel senso di responsabilità, nel senso di eguaglianza, nel senso di libertà pratica e realmente vissuta".
"C'è bisogno di un rilancio, di garantire ai giovani una prospettiva di vita, di realizzazione personale di uguaglianza di libertà e, in questo territorio come ovunque, le Università sono un punto
decisivo" ha proseguito. Riprendendo le parole del rappresentante degli studenti, il Capo dello Stato ha rilevato che la "sollecitazione nel chiedere ai giovani di impegnarsi, di non tirarsi indietro, di accettare il rischio, di mettersi in gioco, è l'orizzonte che tutto il nostro Paese si pone come obiettivo e di cui tutto il nostro Paese ha bisogno. La giovane generazione che cresce, consente al nostro Paese di sperare in una crescita costante, nell'innovazione nel senso di responsabilità, nel senso di eguaglianza, nel senso di libertà pratica e realmente vissuta".