Rai, il CdA approva la nomina di 4 direttori
Il varo a maggioranza
Approvato a maggioranza dal CdA della Rai il pacchetto di nomine per 4 direttori di testata proposto dal DG, Antonio Campo Dall'Orto. Secondo quanto si apprende, è passato con sei voti favorevoli e tre contrari, ossia quelli dei consiglieri delle opposizioni, Arturo Diaconale, Giancarlo Mazzuca e Carlo Freccero.
I nuovi direttori sono Ida Colucci al Tg2 (al posto di Marcello Masi), Luca Mazzà al Tg3 (al posto di Bianca Berlinguer), Andrea Montanari a Radio 1 Giornale radio (al posto di Flavio Mucciante), Nicoletta Manzione a Rai Parlamento (al posto di Gianni Scipione Rossi). Confermati Mario Orfeo al Tg1 e Vincenzo Morgante alla Tgr.
In precedenza, si era svolta una riunione della Commissione di Vigilanza che aveva registrato divisioni nel Pd. Due dei tre esponenti della minoranza, Gotor e Fornaro, si sono dimessi. "Stupore e rammarico per la decisione" vengono espressi da Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Vigilanza Rai. "E siamo stupiti e rammaricati perché lo strumento delle dimissioni appare sproporzionato e usato in modo improprio", afferma.
I nuovi direttori sono Ida Colucci al Tg2 (al posto di Marcello Masi), Luca Mazzà al Tg3 (al posto di Bianca Berlinguer), Andrea Montanari a Radio 1 Giornale radio (al posto di Flavio Mucciante), Nicoletta Manzione a Rai Parlamento (al posto di Gianni Scipione Rossi). Confermati Mario Orfeo al Tg1 e Vincenzo Morgante alla Tgr.
In precedenza, si era svolta una riunione della Commissione di Vigilanza che aveva registrato divisioni nel Pd. Due dei tre esponenti della minoranza, Gotor e Fornaro, si sono dimessi. "Stupore e rammarico per la decisione" vengono espressi da Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Vigilanza Rai. "E siamo stupiti e rammaricati perché lo strumento delle dimissioni appare sproporzionato e usato in modo improprio", afferma.