Weekend al cinema. La Rohrwacher e il crepuscolo del mondo contadino. Kubrick e la sua Odissea
I film in uscita nelle sale italiane
Arriva nelle sale italiane “Tuo, Simon”, tratto dal best-seller per ragazzi di una scrittrice americana di Atlanta, Becky Albertalli, oggi 34enne. I tormenti di un teen-ager che sta scoprendo se stesso, mentre il mondo attorno a lui certo non lo aiuta.
A dieci anni esatti dall’horror “The Strangers”, che procurò una notte insonne alla povera Liv Tyler, ecco il nuovo incubo di quella che rischia diventare un’altra saga, “Prey at Night”. Tanto gore e un sound anni Ottanta.
Arriva nelle sale “La truffa dei Logan”, un “Ocean's Eleven della classe operaia americana, orchestrato da Steven Soderberg: Channing Tatum minatore zoppo, Adam Driver reduce senza un braccio e un paio di furfanti, pentiti ma non troppo. Un cast coi fiocchi, con Hilary Swank poliziotta maschiaccia che non si fa fregare e Daniel Craig, platinato, con la tutina a strisce da galeotto.
“Nessuno è innocente”, seconda regia del grande sceneggiatore Dan Gilroy, ha portato a un passo dal premio Oscar Denzel Washington, grande protagonista di un legal-drama che ci guida nelle viscere del sistema giudiziario di Los Angeles.
Reduce dal successo di Cannes, arriva in sala “Lazzaro felice”, terzo film di Alice Rohrwacher: il crepuscolo del mondo contadino, condannato a morte e deportato in città. Il 38enne canadese Charles-Olivier Michaud ha diretto Anna Mouglalis in un thriller che ne celebra la bellezza, anche se la maltratta dal primo all’ultimo minuto. Attorno a lei le schiave del sesso, vittime della tratta di esseri umani, gestita da una ferocissima triade.
Mezzo secolo fa “2001: Odissea nello spazio” ha cambiato, e per sempre, il cinema di fantascienza, rendendolo molto più di quel balocco ch’era prima. Non è solo fantascienza, ma un trip psichedelico dentro noi stessi. Il restauro presentato in pompa magna a Cannes gli rende merito, sì, eppure vederlo oggi non è la stessa cosa: il nostro sguardo ha smarrito l’innocenza di allora.
A dieci anni esatti dall’horror “The Strangers”, che procurò una notte insonne alla povera Liv Tyler, ecco il nuovo incubo di quella che rischia diventare un’altra saga, “Prey at Night”. Tanto gore e un sound anni Ottanta.
Arriva nelle sale “La truffa dei Logan”, un “Ocean's Eleven della classe operaia americana, orchestrato da Steven Soderberg: Channing Tatum minatore zoppo, Adam Driver reduce senza un braccio e un paio di furfanti, pentiti ma non troppo. Un cast coi fiocchi, con Hilary Swank poliziotta maschiaccia che non si fa fregare e Daniel Craig, platinato, con la tutina a strisce da galeotto.
“Nessuno è innocente”, seconda regia del grande sceneggiatore Dan Gilroy, ha portato a un passo dal premio Oscar Denzel Washington, grande protagonista di un legal-drama che ci guida nelle viscere del sistema giudiziario di Los Angeles.
Reduce dal successo di Cannes, arriva in sala “Lazzaro felice”, terzo film di Alice Rohrwacher: il crepuscolo del mondo contadino, condannato a morte e deportato in città. Il 38enne canadese Charles-Olivier Michaud ha diretto Anna Mouglalis in un thriller che ne celebra la bellezza, anche se la maltratta dal primo all’ultimo minuto. Attorno a lei le schiave del sesso, vittime della tratta di esseri umani, gestita da una ferocissima triade.
Mezzo secolo fa “2001: Odissea nello spazio” ha cambiato, e per sempre, il cinema di fantascienza, rendendolo molto più di quel balocco ch’era prima. Non è solo fantascienza, ma un trip psichedelico dentro noi stessi. Il restauro presentato in pompa magna a Cannes gli rende merito, sì, eppure vederlo oggi non è la stessa cosa: il nostro sguardo ha smarrito l’innocenza di allora.