Genova, Ponte Morandi: inizia demolizione. Ricostruzione? Affidata a eccellenze pubbliche e private
Il Commissario alla ricostruzione, e sindaco di Genova Marco Bucci, ha reso note le scelte del decreto 19 che affida la ricostruzione al consorzio Salini Impregilo-Fincantieri-Italferr. Costo dell'opera: 202 milioni di euro. Tempo stimato? 12 mesi, compresa la progettazione. È questa la risposta, o meglio il 'gioco di squadra' - come lo ha definito Bucci -, a quel terribile 14 agosto 2018. 43 persone morirono nel crollo della sezione di 200 metri del Viadotto del Polcevera
''Oggi si compie un passo importante per il futuro della città - spiega il Commissario Marco Bucci -. Abbiamo chiesto all'architetto Renzo Piano di sovraintendere al progetto, per garantire l'aderenza
all'idea originale e la qualità di realizzazione della stessa. L'architetto Piano ha accettato l'incarico in forma di donazione alla città di Genova. Abbiamo ricevuto una lettera dall'azienda Cimolai e dall'architetto Santiago Calatrava, in cui si esprime la disponibilità alla collaborazione per lavorare allo sviluppo del nuovo viadotto per il bene della città e dell'Italia. Considero questa offerta molto positiva e nei prossimi giorni la esamineremo nei dettagli''.
Le imprese aggiudicatarie sono Salini Impregilo, Fincantieri e ItalFerr del gruppo Fs per la parte progettuale, per un costo totale di 202 milioni di euro (''tutto compreso e nulla escluso'', come indicato dal Decreto n. 19, di firma odierna).
Nel frattempo, è stato inaugurato il cantiere della demolizione alla presenza dello stesso sindaco e del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Si inizia dal troncone ovest (la procura ha provveduto al dissequestro), il tratto in cui si può demolire senza uso di esplosivi. Mentre sulla parte est, spiegano fonti giudiziarie, non è stato ancora presentato il progetto esecutivo. Restano alcuni nodi da sciogliere sulle modalità di demolizione, poiché sono previste microcariche esplosive. Il gip ha rinviato il confronto tecnico all'udienza dell'8 febbraio. Ad ogni modo, l'area è sotto sequestro della magistratura.
"Abbiamo nominato commissario di Governo Bucci che dovrà assumersi la responsabilità. Da ieri è iniziata fase demolizione, a marzo la fase di ricostruzione, a fine 2019 il ponte sarà in piedi e a inizio 2020 sarà inaugurato". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ai microfoni di "Radio Anch'io", in merito al crollo del Ponte Morandi a Genova che ha aggiunto: "Io sono convinto che ci sarà non solo l'eccellenza in ambito pubblico, a livello di società controllate dallo Stato, ma ci saranno eccellenze anche in ambito privato, di società che si fanno belle nel mondo per le loro competenze ingegneristiche".
''Finora le promesse sui tempi sono state mantenute. La gestione delle emergenze è stata esemplare sia per la collaborazione istituzionale sia per i risultati. Credo che anche sul ponte i tempi verranno sostanzialmente rispettati", ha detto Giovanni Toti, presidente della regione Liguria, a "Radio anch'io" su Rai Radio1. "La procura ha dissequestrato tutto quello che poteva nel tempo più rapido possibile. Probabilmente la demolizione del troncone est avverrà in parte con esplosivi, in parte per smontaggio. Lo faremo secondo i tempi e i modi stabiliti dai periti della procura'', ha concluso il presidente della Regione Liguria.
all'idea originale e la qualità di realizzazione della stessa. L'architetto Piano ha accettato l'incarico in forma di donazione alla città di Genova. Abbiamo ricevuto una lettera dall'azienda Cimolai e dall'architetto Santiago Calatrava, in cui si esprime la disponibilità alla collaborazione per lavorare allo sviluppo del nuovo viadotto per il bene della città e dell'Italia. Considero questa offerta molto positiva e nei prossimi giorni la esamineremo nei dettagli''.
Le imprese aggiudicatarie sono Salini Impregilo, Fincantieri e ItalFerr del gruppo Fs per la parte progettuale, per un costo totale di 202 milioni di euro (''tutto compreso e nulla escluso'', come indicato dal Decreto n. 19, di firma odierna).
Nel frattempo, è stato inaugurato il cantiere della demolizione alla presenza dello stesso sindaco e del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Si inizia dal troncone ovest (la procura ha provveduto al dissequestro), il tratto in cui si può demolire senza uso di esplosivi. Mentre sulla parte est, spiegano fonti giudiziarie, non è stato ancora presentato il progetto esecutivo. Restano alcuni nodi da sciogliere sulle modalità di demolizione, poiché sono previste microcariche esplosive. Il gip ha rinviato il confronto tecnico all'udienza dell'8 febbraio. Ad ogni modo, l'area è sotto sequestro della magistratura.
"Abbiamo nominato commissario di Governo Bucci che dovrà assumersi la responsabilità. Da ieri è iniziata fase demolizione, a marzo la fase di ricostruzione, a fine 2019 il ponte sarà in piedi e a inizio 2020 sarà inaugurato". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ai microfoni di "Radio Anch'io", in merito al crollo del Ponte Morandi a Genova che ha aggiunto: "Io sono convinto che ci sarà non solo l'eccellenza in ambito pubblico, a livello di società controllate dallo Stato, ma ci saranno eccellenze anche in ambito privato, di società che si fanno belle nel mondo per le loro competenze ingegneristiche".
''Finora le promesse sui tempi sono state mantenute. La gestione delle emergenze è stata esemplare sia per la collaborazione istituzionale sia per i risultati. Credo che anche sul ponte i tempi verranno sostanzialmente rispettati", ha detto Giovanni Toti, presidente della regione Liguria, a "Radio anch'io" su Rai Radio1. "La procura ha dissequestrato tutto quello che poteva nel tempo più rapido possibile. Probabilmente la demolizione del troncone est avverrà in parte con esplosivi, in parte per smontaggio. Lo faremo secondo i tempi e i modi stabiliti dai periti della procura'', ha concluso il presidente della Regione Liguria.