Premio Strega 2021. Storie domestiche tra distopia e autobiografia. Ecco i candidati
Madri, esclusione sociale e mura domestiche tra i temi principali dell'edizione numero 75 del premio. La prima votazione, che selezionerà la cinquina dei finalisti, si terrà giovedì 10 giugno. Il vincitore sarà designato giovedì 8 luglio
Il Comitato direttivo del Premio Strega, riunito in videoconferenza, ha scelto i dodici candidati all'edizione 2021 tra i 62 titoli di narrativa proposti dagli Amici della domenica.
Ecco i dodici candidati finalisti al Premio Strega 2021:
- Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli)
- Edith Bruck, Il pane perduto (La nave di Teseo)
- Maria Grazia Calandrone, Splendi come vita (Ponte alle Grazie)
- Giulia Caminito, L'acqua del lago non e' mai dolce (Bompiani)
- Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori)
- Donatella Di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi)
- Lisa Ginzburg, Cara pace (Ponte alle Grazie)
- Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio)
- Daniele Petruccioli, La casa delle madri (Terra Rossa)
- Emanuele Trevi, Due vite (Neri Pozza)
- Alice Urciuolo, Adorazione (66thand2nd)
- Roberto Venturini, L'anno che a Roma fu due volte Natale (SEM)
A giugno gli autori candidati saranno ospiti di festival e manifestazioni culturali in tutta Italia. La prima votazione, che selezionerà la cinquina dei finalisti, si terrà giovedì 10 giugno. Il vincitore sarà designato giovedì 8 luglio.
A selezionare i dodici candidati tra i sessantadue titoli di narrativa proposti quest'anno dagli Amici della domenica è stato il Comitato direttivo del Premio, composto da Pietro Abate, Valeria Della Valle, Giuseppe D'Avino, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine.
Storie domestiche tra distopia e autobiografia
Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo, descrive così i libri candidati: "Fra i sessantadue titoli proposti abbiamo notato il ricorrere della distopia e dell'autobiografia, e una generale diffidenza nel romanzo di intreccio e di genere. Le autrici e gli autori prescelti rappresentano più generazioni, con un'escursione anagrafica agli estremi di ben sessantatré anni. Nella maggioranza però sono nati negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. I titoli selezionati nel 2021 raccontano per la maggior parte storie legate al vissuto personale dell'autrice o dell'autore, al suo mondo privato e prossimo (amici, parenti, conoscenti), e alla geografia locale, provinciale, talvolta rionale. In qualche caso questo vissuto incrocia la grande storia, più spesso si tratta invece di microstorie intime"-
"Sono storie di famiglie, dominano le figure delle madri - spesso anaffettive, furiosamente antagoniste - e delle sorelle, mentre i padri sono quasi assenti, sgraditi, superflui o silenziati. Sono storie di bambine senza infanzia, adolescenti solitarie o emarginate - spiega ancora Mazzucco - Il sentimento dell'esclusione sociale e del rancore incendia alcuni di questi libri. Sono storie di testimonianza, di vita vissuta o prossima. Sono storie domestiche, nelle quali la casa - abitata, posseduta, perduta, occupata, infestata di oggetti - diventa personaggio. Nell'anno del confinamento nelle mura domestiche o nelle mura metaforiche dei nostri confini nazionali, è certo una coincidenza non casuale".
I libri candidati saranno letti e votati da una giuria composta da 660 aventi diritto. Ai voti degli Amici della domenica si aggiungono quelli espressi da studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura selezionati dagli Istituti italiani di cultura all'estero, lettori forti scelti da librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra i quali i circoli istituiti dalle Biblioteche di Roma.
Un sabba moderno per i 75 anni del Premio Strega
L'immagine che accompagna la LXXV edizione del Premio Strega è stata realizzata da Lorenzo Mattotti, uno dei disegnatori italiani più apprezzati a livello internazionale. "Una danza selvaggia - la descrive l'autore - un rituale augurale, un sabba moderno fatto da Streghe contemporanee che si battono per i loro diritti e per la loro condizione. Un manifesto dinamico e colorato che vuol celebrare con una ventata d'aria fresca i 75 anni del Premio Strega".
Strega Giovani
I libri in gara concorreranno inoltre alla VIII edizione del Premio Strega Giovani e saranno letti e votati da una giuria composta da 600 studenti provenienti da scuole secondarie superiori in Italia e all'estero. Il comitato direttivo del Premio ha ritenuto che, per i temi trattati, il romanzo "Le ripetizioni" di Giulio Mozzi (Marsilio) sia adatto esclusivamente a un pubblico di adulti, pertanto non concorrerà al Premio Strega Giovani. Era già accaduto nel 2018 con l'esclusione dalla gara del Premio Strega Giovani del romanzo 'Il gioco' di Carlo D'Amicis.
Ecco i dodici candidati finalisti al Premio Strega 2021:
- Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli)
- Edith Bruck, Il pane perduto (La nave di Teseo)
- Maria Grazia Calandrone, Splendi come vita (Ponte alle Grazie)
- Giulia Caminito, L'acqua del lago non e' mai dolce (Bompiani)
- Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori)
- Donatella Di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi)
- Lisa Ginzburg, Cara pace (Ponte alle Grazie)
- Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio)
- Daniele Petruccioli, La casa delle madri (Terra Rossa)
- Emanuele Trevi, Due vite (Neri Pozza)
- Alice Urciuolo, Adorazione (66thand2nd)
- Roberto Venturini, L'anno che a Roma fu due volte Natale (SEM)
A giugno gli autori candidati saranno ospiti di festival e manifestazioni culturali in tutta Italia. La prima votazione, che selezionerà la cinquina dei finalisti, si terrà giovedì 10 giugno. Il vincitore sarà designato giovedì 8 luglio.
A selezionare i dodici candidati tra i sessantadue titoli di narrativa proposti quest'anno dagli Amici della domenica è stato il Comitato direttivo del Premio, composto da Pietro Abate, Valeria Della Valle, Giuseppe D'Avino, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine.
Storie domestiche tra distopia e autobiografia
Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo, descrive così i libri candidati: "Fra i sessantadue titoli proposti abbiamo notato il ricorrere della distopia e dell'autobiografia, e una generale diffidenza nel romanzo di intreccio e di genere. Le autrici e gli autori prescelti rappresentano più generazioni, con un'escursione anagrafica agli estremi di ben sessantatré anni. Nella maggioranza però sono nati negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. I titoli selezionati nel 2021 raccontano per la maggior parte storie legate al vissuto personale dell'autrice o dell'autore, al suo mondo privato e prossimo (amici, parenti, conoscenti), e alla geografia locale, provinciale, talvolta rionale. In qualche caso questo vissuto incrocia la grande storia, più spesso si tratta invece di microstorie intime"-
"Sono storie di famiglie, dominano le figure delle madri - spesso anaffettive, furiosamente antagoniste - e delle sorelle, mentre i padri sono quasi assenti, sgraditi, superflui o silenziati. Sono storie di bambine senza infanzia, adolescenti solitarie o emarginate - spiega ancora Mazzucco - Il sentimento dell'esclusione sociale e del rancore incendia alcuni di questi libri. Sono storie di testimonianza, di vita vissuta o prossima. Sono storie domestiche, nelle quali la casa - abitata, posseduta, perduta, occupata, infestata di oggetti - diventa personaggio. Nell'anno del confinamento nelle mura domestiche o nelle mura metaforiche dei nostri confini nazionali, è certo una coincidenza non casuale".
I libri candidati saranno letti e votati da una giuria composta da 660 aventi diritto. Ai voti degli Amici della domenica si aggiungono quelli espressi da studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura selezionati dagli Istituti italiani di cultura all'estero, lettori forti scelti da librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra i quali i circoli istituiti dalle Biblioteche di Roma.
Un sabba moderno per i 75 anni del Premio Strega
L'immagine che accompagna la LXXV edizione del Premio Strega è stata realizzata da Lorenzo Mattotti, uno dei disegnatori italiani più apprezzati a livello internazionale. "Una danza selvaggia - la descrive l'autore - un rituale augurale, un sabba moderno fatto da Streghe contemporanee che si battono per i loro diritti e per la loro condizione. Un manifesto dinamico e colorato che vuol celebrare con una ventata d'aria fresca i 75 anni del Premio Strega".
Strega Giovani
I libri in gara concorreranno inoltre alla VIII edizione del Premio Strega Giovani e saranno letti e votati da una giuria composta da 600 studenti provenienti da scuole secondarie superiori in Italia e all'estero. Il comitato direttivo del Premio ha ritenuto che, per i temi trattati, il romanzo "Le ripetizioni" di Giulio Mozzi (Marsilio) sia adatto esclusivamente a un pubblico di adulti, pertanto non concorrerà al Premio Strega Giovani. Era già accaduto nel 2018 con l'esclusione dalla gara del Premio Strega Giovani del romanzo 'Il gioco' di Carlo D'Amicis.