Free Patrick, poster e musica per chiedere la liberazione di Zaki
La sorella: "Teneteci nei vostri pensieri"
Oggi è anche il giorno della maratona musicale online e radiofonica ideata da Amnesty International dal titolo 'Voci per Patrick'. L'evento si svolge in streaming su Facebook e YouTube e va in onda su Rai Radio 1 fino alle 24. Rai Radio 1 dà il proprio contributo a 'Voci per Patrick' con collegamenti in diretta e interviste ai protagonisti, costruendo una staffetta tra i principali programmi. Nel corso della maratona musicale sono previste performance musicali con interventi in diretta degli organizzatori, di giornalisti, attori, istituzioni e amici di Patrick.
"Voglio ringraziare tutti con tutto il mio cuore. Vi chiedo di tenerci sempre nei vostri pensieri, nei vostri cuori e nelle vostre preghiere". È il messaggio che Marise, sorella di Patrick George Zaki ha inviato alla maratona di 12 ore 'Voci per Patrick'.
🔴Dalle 12 alle 24 la #StaffettaRadio1 per chiedere il rilascio di Patrick #Zaki, ancora in carcere in Egitto dopo l’arresto, 1 anno fa.#Radio1Rai rilancerà “Voci x Patrick” di @amnestyitalia.
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) February 8, 2021
Ascoltaci in diretta su: https://t.co/y2Fq6dCmcQ@FnsiSocial @USIGRai @Artventuno pic.twitter.com/oXYyY1dvyT
"Oggi, 8 febbraio 2021, Patrick Zaki entra nel secondo anno di detenzione arbitraria, illegale, immotivata e crudele. Ma nel secondo anno entra anche la campagna di Amnesty International per ottenere la sua scarcerazione", afferma Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. "Quella di Patrick - aggiunge - è anche una storia italiana, come testimoniano le tante iniziative in suo favore, comprese le cittadinanze onorarie conferite da numerosi comuni del nostro paese, tra cui la 'sua' Bologna. La chiave della cella dov'è detenuto è certamente nelle mani delle autorità egiziane, ma anche nelle mani di quelle italiane", sottolinea Noury ricordando che il giovane rischia fino a 25 anni di carcere per le accuse di minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento a manifestazione illegale, sovversione, diffusione di notizie false e propaganda per il terrorismo; accuse basate su una serie di post pubblicati da un account Facebook che la sua difesa considera falso.
"La detenzione preventiva cui è sottoposto da un anno Patrick non ha alcun fondamento giuridico: non vi è pericolo di fuga, né di reiterazione dei 'reati' né di inquinamento delle "prove", si legge ancora.
Le sagome di Zaki a Sanremo
Da Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia arriva anche la proposta di riempire il Teatro Ariston di sagome di Patrick Zaki in occasione del Festival di Sanremo: "Sarebbe un'occasione importante: spero che tutte le persone e le istituzioni coinvolte siano favorevoli a questa proposta per raccontare, a un pubblico molto ampio come è quello del Festival, chi è Patrick, il calvario che sta attraversando e rafforzare la richiesta di rilasciarlo al più presto che continuiamo a rivolgere alle autorità egiziane".
Per l'assenza di pubblico all'evento, per l'emergenza coronavirus, Noury auspica che "tutti coloro che hanno potere decisionale possano accogliere questa proposta" per ricordare il ricercatore che "per il suo amore per la musica, avrebbe voglia di essere in platea davvero, dal vivo. Ce lo auguriamo davvero -conclude - per una prossima edizione".