Il villaggio sugli alberi e la miniera di lignite
Cinquanta anni dopo il sessantotto, la lotta per l'ambiente è la nuova frontiera dei movimenti di contestazione al sistema. Nelle immagini esclusive di Rainews24 la storia di un gruppo di ragazzi che ha costruito un villaggio sugli alberi per tentare di salvare un bosco minacciato da un'immensa miniera di lignite. Il reportage di Martino Seniga
In Germania a settanta chilometri da Colonia un gruppo di ragazzi vive da quasi 8 anni sugli alberi, in abitazioni di legno costruite anche a quaranta metri di altezza e raggiungibili solo con le corde e le attrezzature da scalata. Difendono quel poco che resta di Hambacher Forest, una foresta secolare che è stata trasformata in un’immensa miniera di lignite a cielo aperto. Il buco profondo alcune centinaia di metri è visibile dallo spazio ed ha definitivamente trasformato una vasta area in cui precedentemente oltre alla foresta secolare, erano presenti aziende agricole e alcuni piccoli paesi.
I ragazzi dei Hambacher Forest sono riusciti a salvare solo il 10% della foresta e non si fanno molte illusioni sulla possibilità di resistere ancora a lungo. Per il prossimo autunno è prevista una nuova stagione di taglio degli alberi e prima dell’inizio saranno messe in atto tutte le attività di polizia finalizzate ad allontanare questi emuli di Robin Hood dalla foresta che vorrebbero salvare.
Cinquanta anni dopo il sessantotto il tema della salvaguardia ambientale del pianeta è diventato centrale nell’agenda dei nuovi gruppi antagonisti: Ecologia sociale, difesa del territorio e dei diritti degli animali sono al centro dell’agenda politica dei nuovi militanti antagonisti. Anche il territorio dello scontro si è spostato dalle strade delle città alle campagne ed alle foreste.
I ragazzi dei Hambacher Forest sono riusciti a salvare solo il 10% della foresta e non si fanno molte illusioni sulla possibilità di resistere ancora a lungo. Per il prossimo autunno è prevista una nuova stagione di taglio degli alberi e prima dell’inizio saranno messe in atto tutte le attività di polizia finalizzate ad allontanare questi emuli di Robin Hood dalla foresta che vorrebbero salvare.
Cinquanta anni dopo il sessantotto il tema della salvaguardia ambientale del pianeta è diventato centrale nell’agenda dei nuovi gruppi antagonisti: Ecologia sociale, difesa del territorio e dei diritti degli animali sono al centro dell’agenda politica dei nuovi militanti antagonisti. Anche il territorio dello scontro si è spostato dalle strade delle città alle campagne ed alle foreste.