Su una barca di legno in mezzo al mare. In salvo 44 migranti tra cui 3 bambini piccoli
In queste immagini il salvataggio di 44 persone originarie di Libia, Siria, Pakistan, Bangladesh e Guinea alla deriva su una barca di legno nel Mar Mediterraneo tra la costa libica, Malta e Lampedusa
La Sea-Eye ha annunciato che una nave della Marina di Malta è in rotta per trasbordare le persone dalla Alan Kurdi e portarle a terra. La scorsa settimana la nave di Sea-Eye aveva soccorso 65 migranti africani a cui era stato consentito dirigersi verso Malta, Paese che a volte ha negato il permesso di entrare nei propri porti alle navi di soccorso.
Le critiche di Sea-Eye al governo italiano
Il responsabile delle operazioni di salvataggio della Sea-Eye, Gorden Isler, aveva accusato ieri l'Italia di lasciare che la situazione il bordo delle navi di soccorso arrivi a un punto tale che ai capitani "non resta altra scelta che forzare la mano, fare rotta nei porti e quindi violare il decreto Salvini". Isler ha aggiunto che ormai l'incertezza del diritto è giunta a un livello disastroso.
"L'Italia oppone la propria legge nazionale a quella internazionale", ha dichiarato Isler alla Reuters TV parlando dalla Alan Kurdi e ha anche fermamente respinto l'accusa che le navi di soccorso in qualche modo siano complici dei trafficanti. "Il governo italiano dice cose non vere e che sono state dimostrate tali innumerevoli volte.
L'Alan Kurdi è arrivata a Malta domenica, dopo che il primo ministro dell'isola aveva concesso l'approdo alla nave respinta dall'Italia. Sessantadue dei 65 migranti erano stati consegnati a una motovedetta maltese.