Luisa va a votare a 109 anni: "Quando ero giovane le donne non potevano, non me ne perdo uno"
Mascherina in viso e bastone, accompagnata dai figli Anna e Dario, si è recata al seggio numero 10 di San Pio, uno dei quartieri più popolosi di Città di Castello
Né il Covid, né l'età hanno fermato Luisa Zappitelli, 109 anni a novembre. Mascherina in viso e bastone, accompagnata dai figli Anna e Dario, si è recata al seggio numero 10 di San Pio, uno dei quartieri più popolosi di Città di Castello, e ha votato per il referendum costituzionale, decisa a non interrompere una catena che dura dal 2 giugno 1946 quando a 35 anni fu chiamata a scegliere tra Repubblica e Monarchia.
Da allora Luisa non ha mai saltato un'elezione. "Andate a votare - ha detto, uscita dal seggio - perché dopo la vita è più bella. Lo dico soprattutto ai giovani. Quando io ero giovane le donne non avevano di diritto di voto. Non appena ce l'hanno concesso, le mie amiche ed io siamo andate a piedi fino al seggio pur di votare!".
Da allora Luisa non ha mai saltato un'elezione. "Andate a votare - ha detto, uscita dal seggio - perché dopo la vita è più bella. Lo dico soprattutto ai giovani. Quando io ero giovane le donne non avevano di diritto di voto. Non appena ce l'hanno concesso, le mie amiche ed io siamo andate a piedi fino al seggio pur di votare!".