Night surfing, l'ultima moda per le serate a Lima
Un impianto di illuminazione da stadio consente agli appassionati di cavalcare le onde fino a tarda notte
La Pampilla Beach è la spiaggia del momento in Sudamerica. Seconda solo a quella di Arpoador, una delle principali attrattive di Rio de Janeiro, da gennaio è provvista di un imponente sistema di illuminazione che con quattro LED da 1000 Watt garantisce visibilità notturna fino a 200 metri dalla riva. La località, che è già diventata meta preferita per i surfisti del luogo e non, si trova nel ricco quartiere di Miraflores.
Il night surfing apparentemente è diventato di moda a Lima a causa di una controversia con l'amministrazione cittadina che nel 2015 decise di ampliare la carreggiata della strada che corre lungo la costa. I surfisti si mobilitarono opponendosi alla costruzione. Per mesi occuparono l'area che si andava asfaltando intorno alla spiaggia ma alla fine dovettero soccombere e furono sgomberati dalla polizia.
Ma ormai il luogo era diventato meta degli appassionati e alla fine del 2016 la decisione di attrezzare il luogo con una illuminazione notturna pensata specificatamente per favorire il surf notturno.
"Sono pochi i posti al mondo in cui puoi cavalcare le onde di notte," dice Gonzalo, uno spagnolo di 26 anni, al reporter dell'Associated Press, mentre si prepara a buttarsi in acqua dopo aver terminato la sua giornata di lavoro in un'agenzia pubblicitaria.
Jorge Jara, 40 anni, istruttore di surf dice che 'surfare' di notte è come "scivolare in uno stadio di calcio."
In assenza di squali, che non frequentano queste acque, il pericolo maggiore per i surfisti notturni è entrare in rotta di collisione tra loro, accecati dalle luci dell'impianto, ma finora non si sono registrati gravi incidenti.