Monteveglio, fiaccolata in memoria di Chiara Gualzetti. Il padre: "Ora giustizia con la G grande"
"Io e mio marito vi ringraziamo tutti per questo abbraccio che ci avete dato, per la forza che ci date", ha detto la madre
Centinaia di persone hanno partecipato a Monteveglio alla fiaccolata in ricordo di Chiara Gualzetti, la sedicenne uccisa nel parco dell'Abbazia domenica scorsa da un coetaneo. Il gruppo è sfilato fino al luogo dove è stato trovato il cadavere della ragazza. "Mi affido alla giustizia - ha detto la madre - la voglio per mia figlia". "Chiederò aiuto a tutti perché mia figlia abbia giustizia con la 'g' grande", ha fatto eco il padre.
La madre: "Voglio giustizia"
"Io mi affido alla giustizia,io ho fede nella giustizia, io voglio giustizia per mia figlia". Queste le parole di Giusi, la madre di Chiara Gualzetti, alle centinaia di persone commosse che hanno partecipato alla fiaccolata. "Io e mio marito vi ringraziamo tutti per questo abbraccio che ci avete dato, per la forza che ci date. Io non ho mai parlato con nessuno perché se ne avessi parlato la scomparsa di Chiara diventava vera. Preferivo arrabbiarmi con tutti. E invece dobbiamo accettarlo.Voi ci state dando la forza per farlo. Vi ringrazio tutti quanti", ha aggiunto.
"Questa immagine vostra e' meravigliosa. Io non mi vergogno a chiedere di avervi ancora cosi' vicino affinché ci sia la giustizia vera per mia figlia", ha detto il padre Vincenzo. "Chiederò aiuti a tutti affinché mia figlia abbia la giustizia con la 'G' grande", ha aggiunto.
Il sindaco: "Commovente, ricorderemo Chiara"
"Avevamo preparato 1200 fiaccole, le altre sono state portate da casa, assieme alle candele, c'era veramente tantissima gente, tutta la via era piena di gente - racconta il sindaco - cosi' abbiamo deciso di chiudere la manifestazione al parco Arcobaleno, vicino al parco Teodoro". Non lontano da quel luogo, Chiara e' stata uccisa dall'amico di cui si fidava. Nel luogo di arrivo della manifestazione, al parco, e' stato allestito un semplice treppiede con la foto di Chiara, sotto al quale sono state deposte fiaccole e candele. Li' i genitori della ragazza uccisa, Giusi e Vincenzo, hanno chiesto insieme giustizia, mentre il primo cittadino ha chiesto che la famiglia non venga lasciata sola. "E' stato commovente - dichiara Ruscigno - quando ha parlato Martina, un'amica di infanzia di Chiara, che ci ha detto che persona era. Adesso dobbiamo tutti rimanere vicini alla sua famiglia, abbiamo gia' in mente delle iniziative per ricordare Chiara".
La madre: "Voglio giustizia"
"Io mi affido alla giustizia,io ho fede nella giustizia, io voglio giustizia per mia figlia". Queste le parole di Giusi, la madre di Chiara Gualzetti, alle centinaia di persone commosse che hanno partecipato alla fiaccolata. "Io e mio marito vi ringraziamo tutti per questo abbraccio che ci avete dato, per la forza che ci date. Io non ho mai parlato con nessuno perché se ne avessi parlato la scomparsa di Chiara diventava vera. Preferivo arrabbiarmi con tutti. E invece dobbiamo accettarlo.Voi ci state dando la forza per farlo. Vi ringrazio tutti quanti", ha aggiunto.
"Questa immagine vostra e' meravigliosa. Io non mi vergogno a chiedere di avervi ancora cosi' vicino affinché ci sia la giustizia vera per mia figlia", ha detto il padre Vincenzo. "Chiederò aiuti a tutti affinché mia figlia abbia la giustizia con la 'G' grande", ha aggiunto.
Il sindaco: "Commovente, ricorderemo Chiara"
"Avevamo preparato 1200 fiaccole, le altre sono state portate da casa, assieme alle candele, c'era veramente tantissima gente, tutta la via era piena di gente - racconta il sindaco - cosi' abbiamo deciso di chiudere la manifestazione al parco Arcobaleno, vicino al parco Teodoro". Non lontano da quel luogo, Chiara e' stata uccisa dall'amico di cui si fidava. Nel luogo di arrivo della manifestazione, al parco, e' stato allestito un semplice treppiede con la foto di Chiara, sotto al quale sono state deposte fiaccole e candele. Li' i genitori della ragazza uccisa, Giusi e Vincenzo, hanno chiesto insieme giustizia, mentre il primo cittadino ha chiesto che la famiglia non venga lasciata sola. "E' stato commovente - dichiara Ruscigno - quando ha parlato Martina, un'amica di infanzia di Chiara, che ci ha detto che persona era. Adesso dobbiamo tutti rimanere vicini alla sua famiglia, abbiamo gia' in mente delle iniziative per ricordare Chiara".