Terremoto, un video ricostruisce la propagazione delle onde sismiche delle scosse del 26 ottobre
L'Ignv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) diffonde una animazione della propagazione sulla superficie terrestre delle onde sismiche generate dal terremoto di Mw 5.9 delle ore 21.18 del 26 ottobre 2016 che ha coinvolto le province di Macerata, Rieti, L'Aquila, Perugia e Ascoli Piceno.
Dopo le forti scosse del 26 ottobre, di 5.4 alle ore 19.10 e di magnitudo 5.9 alle ore 21.18, la Rete sismica nazionale dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha localizzato oltre 900 scosse: sono più di 80 quelle di magnitudo compresa tra 3 e 4, cinque i terremoti di magnitudo compresa tra 4 e 5. Per quel che riguarda la sequenza complessiva, dal 24 agosto 2016, sono stati localizzati oltre 19.000 eventi, in un'area che si estende per più di 60 chilometri lungo la catena appenninica: sono circa 330 quelli di magnitudo compresa tra 3 e 4, venti i terremoti localizzati di magnitudo compresa tra 4 e 5 e quattro quelli di magnitudo maggiore di 5.