Lei è Vyommitra: la prima "donna" indiana nello Spazio è una umanoide
Primi passo del progetto Gaganyaan
L'Agenzia di ricerca spaziale indiana (ISRO - Indian Space Research Organization) ha presentato alla conferenza internazionale sui voli spaziali umani a Bangalore, intitolata "Volo spaziale umano ed esplorazione: sfide attuali e tendenze future", questo modello di automa dalle fattezze femminili battezzato "Semi-umanoide" e destinato ad essere inviato nello Spazio, tra la fine del 2020 e il 2021.
L'automa antropomorfico sarà a bordo delle prime due missioni senza pilota del progetto Gaganyaan, che nel 2022 dovrebbe lanciare nello Spazio i primi astronauti indiani tra cui, a dispetto dell'annuncio iniziale del presidente Narendra Modi, non ci saranno "figlie dell'India."
Vyommitra il cui nome deriva dalla combinazione di due parole che in sanscrito significano Spazio (vyom) e amico (mitra) parla inglese e hindii, non ha gli arti inferiori e nel modulo spaziale simulerà funzioni umane effettuando alcuni controlli di base come la temperatura, i livelli di ossigeno e di pressione nella cabina.