Consultazioni, enti locali: "Priorità lotta alla pandemia e Recovery Plan"
"Serve la più concertata e condivisa collaborazione", anche perché "nessun governo senza la compartecipazione degli enti locali può riuscire a mettere a terra in pochi anni oltre 200 miliardi di euro" ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini. Il presidente dell'Anci, Decaro: "A Draghi abbiamo chiesto un unico interlocutore di governo"
Lotta alla pandemia "affinché sia la più rapida e incisiva possibile" e Recovery Plan "da spendere bene e velocemente". Sono le due "priorità assolute" avanzate dal presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini al presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, durante le consultazioni con gli Enti Locali alla Camera. "Serve la più concertata e condivisa collaborazione", anche perché "nessun governo senza la compartecipazione degli enti locali può riuscire a mettere a terra in pochi anni oltre 200 miliardi di euro".
Decaro: "A Draghi abbiamo chiesto un unico interlocutore di governo"
"Abbiamo chiesto anche la possibilità di avere un unico interlocutore all'interno della compagine di governo, senza tracciare profili, un unico interlocutore per avere una collaborazione stretta con il sistema delle autonomie locali e permettere al sistema delle autonomie locali di poter partecipare a questa grande sfida per superare l'emergenza coronavirus e far ripartire il nostro Paese". Così il presidente dell'Anci, Antonio Decaro, al termine delle consultazioni a Montecitorio con il presidente incaricato, Mario Draghi.
Decaro: "A Draghi abbiamo chiesto un unico interlocutore di governo"
"Abbiamo chiesto anche la possibilità di avere un unico interlocutore all'interno della compagine di governo, senza tracciare profili, un unico interlocutore per avere una collaborazione stretta con il sistema delle autonomie locali e permettere al sistema delle autonomie locali di poter partecipare a questa grande sfida per superare l'emergenza coronavirus e far ripartire il nostro Paese". Così il presidente dell'Anci, Antonio Decaro, al termine delle consultazioni a Montecitorio con il presidente incaricato, Mario Draghi.