Paolo Gentiloni e il decreto che "salva" Mps e le banche in difficoltà: "Tuteleremo i risparmiatori"
Credo che questa rappresenti una giornata importante, di svolta" per Mps "di rassicurazione per i suoi risparmiatori e per il suo futuro". Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni al termine del cdm, sottolineando che nella stesura del decreto salva-risparmio "ci siamo impegnati in modo particolare nelle modalita' di intervento della situazione del Monte dei Paschi"
Per il Premier "Il decreto raggiunge due obiettivi fondamentali: la tutela piu' estesa possibile dell'economia e del risparmio e rendere piu' forte e solido il nostro sistema bancario".
Un intervento dello Stato "concordato con le autorità europee" e che prevede due direttrici. Sul fronte della liquidità, l'erogazione di una garazia pubblica sulle emissioni obbligazionarie della banca in difficltà e su quello patrimoniale l'attivazione del meccanismo della ricapitalizzazione precauzionale che prevede il cosiddetto burden sharing ovvero la contribuzione agli oneri da parte di azionisti, che saranno diluiti, e degli obbligazionisti subordinati. L'intervento dello Stato per salvare Mps individua un meccanismo in due fasi per tutelare al 100% i risparmiatori che hanno investito nel bond subordinato da 2 miliardi del 2008 che parte dalla conversione in azioni dei titoli
Un intervento dello Stato "concordato con le autorità europee" e che prevede due direttrici. Sul fronte della liquidità, l'erogazione di una garazia pubblica sulle emissioni obbligazionarie della banca in difficltà e su quello patrimoniale l'attivazione del meccanismo della ricapitalizzazione precauzionale che prevede il cosiddetto burden sharing ovvero la contribuzione agli oneri da parte di azionisti, che saranno diluiti, e degli obbligazionisti subordinati. L'intervento dello Stato per salvare Mps individua un meccanismo in due fasi per tutelare al 100% i risparmiatori che hanno investito nel bond subordinato da 2 miliardi del 2008 che parte dalla conversione in azioni dei titoli