Cento anni fa fu ucciso a Sarajevo l’arciduca Francesco Ferdinando, nipote dell’imperatore asburgico e successore al trono d’Austria-Ungheria. L'attentatore un giovane bosniaco di nazionalità serba, Gavrilo Princip. Fu il primo passo che portò prima all'ultimatum, poi alla dichiarazione di guerra e all'inizio del primo conflitto mondiale. Una guerra di posizione, combattuta in trincea, logorante, sofferta, in cui persero la vita, tra militari e civili, oltre 440mila italiani. E che portò ad un nuovo assetto geopolitico in Europa. Le foto di una mostra in corso al Vittoriano di Roma e le immagini dagli archivi