La Giornata Internazionale del Cane, un amico prezioso
Nelle case degli italiani ci sono 7 milioni di cani
Oggi 26 agosto, è la Giornata internazionale del cane, arrivata alla 16/a edizione. Nata negli Stati Uniti su iniziativa di Colleen Paige, sostenitrice del benessere animale, la Giornata serve a celebrare tutte le razze, miste e pure, che sono fonte di benessere psicologico e fisico per l'uomo, ma anche per sensibilizzare la gente sul numero di cani che andrebbero adottati ogni anno dai canili. E quest'anno, in tempo di lockdown per il coronavirus, i cani sono stati di grande aiuto psicologico ma anche fisico.
Questi amici fedeli "lavorano disinteressatamente per salvare vite, tenerci al sicuro e portare conforto", ricordano in sintesi i siti dedicati alla Giornata rilevandone i pregi come "proteggere le nostre famiglie e le nostre case, collaborare con le forze dell'ordine, aiutare il padrone disabile, soccorrere persone in situazioni di emergenza, e aiutando nei percorsi di riabilitazione".
Nelle case degli italiani ci sono 7 milioni di cani, secondo il Censis, e per l'occasione le più importanti Associazioni del settore ricordano che gli alimenti per questi animali d'affezione e le prestazioni veterinarie sono gravati da un'aliquota Iva a l22%, al pari di un bene di lusso. "Un carico fiscale importante che ricade direttamente sulle famiglie italiane, incompatibile con l'impoverimento post-emergenza" osserva Assalco (Associazione Nazionale tra le Imprese per l'Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) che con altre Associazioni del settore che riuniscono Medici Veterinari e Imprese dell'alimentazione animale e dei farmaci veterinari (Anmvi, Fnovi, Simevep, Enpav, Aisa, Ascofarve e Assalzoo) hanno chiesto al Governo e al Parlamento che, al primo provvedimento utile, gli alimenti per cani e gatti e le prestazioni veterinarie vengano permanentemente collocati in fascia Iva agevolata al 10%, la stessa dei medicinali veterinari.
"E allora quale migliore occasione - sostiene la presidente dell'Asta (Associazione per la Salute e la Tutela degli Animali) Susanna Celsi - per adottare un cane? L'estate e le vacanze sono quasi terminate e questo è forse il periodo dell'anno migliore per scegliere la compagnia di un cane e dare una casa ai tanti animali abbandonati. Una decisione che possono liberamente prendere anche gli anziani che non devono privarsi dei benefici, sia fisici che psicologici, che la convivenza con un cane porta - assicura Celsi - Ricordiamo che il progetto dell'Asta 'Dopo di me' è nato proprio per dare sicurezze all'animale e all'anziano nel 'dopo', quando i due saranno costretti a separarsi e il proprietario non potrà più occuparsi del suo cane. In questa giornata il nostro pensiero è tutto dedicato ad incoraggiare le nuove adozioni senza nessuna preclusione se, a desiderare un cane, è una persona anziana che potrà aderire da subito al progetto 'Dopo di me' e non dovrà temere per il futuro del suo amico".
Nel rilevare che "la pandemia ha reso il mondo finalmente più consapevole dell'interdipendenza fra la salute degli animali e quella delle persone", il presidente dell'associazione nazionale medici veterinari (Anmvi) Marco Melosi osserva che "è corretto ricordare che le spese veterinarie sono detraibili, ma anche che lo sono in misura irrisoria, un beneficio di 70 euro netti all'anno vanificati dall'Iva. Insomma, il Fisco si riprende quel che dà - spiega - E' così che si mortifica il possesso responsabile, un principio di civiltà che molti proprietari di cani e gatti portano avanti sotto il peso di un carico fiscale non più giustificabile" fa notare Melosi sottolineando che "l'importanza delle cure veterinarie non si è ancora pienamente consolidata nell'ordinamento giuridico nazionale". "Fa eccezione la giurisprudenza, con una sentenza della Cassazione che ha equiparato la negazione delle cure veterinarie al maltrattamento animale", conclude.
Per un italiano su 4 il cane è come un figlio
Secondo uno studio condotto da Swg per Ca' Zampa - il primo Gruppo in Italia di Centri per il benessere degli animali domestici presenti alle porte di Milano, Cremona, Udine e Mestre - emerge che il cane è un affetto molto importante tanto che per il 37% è considerato come un figlio; un dato che sale sensibilmente se si prende in considerazione la generazione Z (raggiunge il 51%) e gli abitanti del Nord Est Italia (41%). Secondo il 17% , ci si sente persino più compresi dai propri animali che da figli (12%), amici (10%) e genitori (9%) e per quasi 8 proprietari su 10 (75%) meritano solo il meglio soprattutto sotto il profilo alimentare (84%). A confermare il profondo legame uomo-cane è anche Giovanna Salza, presidente Ca' Zampa che afferma: "Studi e ricerche dimostrano che la presenza del cane trasmette benessere generale. Un cane in casa aiuta a stemperare le tensioni e crea coesione anche perché unisce la famiglia nella sua cura. Questo è un aspetto che a Ca' Zampa sentiamo molto: è opportuno pensare al benessere a tutto tondo del nostro cane, il che significa pensare alla sua salute, ma anche alla sua bellezza, alla sua forma fisica e alla sua educazione. Benefici che si registrano già sui bambini, come dimostra lo studio di Fondazione Affinity da cui emerge che il 54% dei bambini afferma che il loro animale preferito è proprio il cane. Il 92% ritiene che donino amore più di ogni altro e il 60% ritiene che l'amico a quattro zampe aiuti ad amare e rispettare di più le persone. Lo stesso dicasi anche per gli over 65, come dimostra una ricerca condotta da Senior Italia Federanziani: per 9 over 65 su 10 vivere con un animale domestico migliora la vita. Ha un impatto positivo su umore e salute: riduce la sensazione di solitudine ed aumenta quella di serenità e, secondo quanto rilevato da Il Centro Studi Senior Italia, i possessori di cani pare abbiano il 57% in più di probabilità in più di svolgere attività fisica rispetto a chi non ha animali domestici tanto che gli anziani che vivono con un cane sono più in forma e dimostrano 10 anni in meno.
Questi amici fedeli "lavorano disinteressatamente per salvare vite, tenerci al sicuro e portare conforto", ricordano in sintesi i siti dedicati alla Giornata rilevandone i pregi come "proteggere le nostre famiglie e le nostre case, collaborare con le forze dell'ordine, aiutare il padrone disabile, soccorrere persone in situazioni di emergenza, e aiutando nei percorsi di riabilitazione".
Nelle case degli italiani ci sono 7 milioni di cani, secondo il Censis, e per l'occasione le più importanti Associazioni del settore ricordano che gli alimenti per questi animali d'affezione e le prestazioni veterinarie sono gravati da un'aliquota Iva a l22%, al pari di un bene di lusso. "Un carico fiscale importante che ricade direttamente sulle famiglie italiane, incompatibile con l'impoverimento post-emergenza" osserva Assalco (Associazione Nazionale tra le Imprese per l'Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) che con altre Associazioni del settore che riuniscono Medici Veterinari e Imprese dell'alimentazione animale e dei farmaci veterinari (Anmvi, Fnovi, Simevep, Enpav, Aisa, Ascofarve e Assalzoo) hanno chiesto al Governo e al Parlamento che, al primo provvedimento utile, gli alimenti per cani e gatti e le prestazioni veterinarie vengano permanentemente collocati in fascia Iva agevolata al 10%, la stessa dei medicinali veterinari.
"E allora quale migliore occasione - sostiene la presidente dell'Asta (Associazione per la Salute e la Tutela degli Animali) Susanna Celsi - per adottare un cane? L'estate e le vacanze sono quasi terminate e questo è forse il periodo dell'anno migliore per scegliere la compagnia di un cane e dare una casa ai tanti animali abbandonati. Una decisione che possono liberamente prendere anche gli anziani che non devono privarsi dei benefici, sia fisici che psicologici, che la convivenza con un cane porta - assicura Celsi - Ricordiamo che il progetto dell'Asta 'Dopo di me' è nato proprio per dare sicurezze all'animale e all'anziano nel 'dopo', quando i due saranno costretti a separarsi e il proprietario non potrà più occuparsi del suo cane. In questa giornata il nostro pensiero è tutto dedicato ad incoraggiare le nuove adozioni senza nessuna preclusione se, a desiderare un cane, è una persona anziana che potrà aderire da subito al progetto 'Dopo di me' e non dovrà temere per il futuro del suo amico".
Nel rilevare che "la pandemia ha reso il mondo finalmente più consapevole dell'interdipendenza fra la salute degli animali e quella delle persone", il presidente dell'associazione nazionale medici veterinari (Anmvi) Marco Melosi osserva che "è corretto ricordare che le spese veterinarie sono detraibili, ma anche che lo sono in misura irrisoria, un beneficio di 70 euro netti all'anno vanificati dall'Iva. Insomma, il Fisco si riprende quel che dà - spiega - E' così che si mortifica il possesso responsabile, un principio di civiltà che molti proprietari di cani e gatti portano avanti sotto il peso di un carico fiscale non più giustificabile" fa notare Melosi sottolineando che "l'importanza delle cure veterinarie non si è ancora pienamente consolidata nell'ordinamento giuridico nazionale". "Fa eccezione la giurisprudenza, con una sentenza della Cassazione che ha equiparato la negazione delle cure veterinarie al maltrattamento animale", conclude.
Per un italiano su 4 il cane è come un figlio
Secondo uno studio condotto da Swg per Ca' Zampa - il primo Gruppo in Italia di Centri per il benessere degli animali domestici presenti alle porte di Milano, Cremona, Udine e Mestre - emerge che il cane è un affetto molto importante tanto che per il 37% è considerato come un figlio; un dato che sale sensibilmente se si prende in considerazione la generazione Z (raggiunge il 51%) e gli abitanti del Nord Est Italia (41%). Secondo il 17% , ci si sente persino più compresi dai propri animali che da figli (12%), amici (10%) e genitori (9%) e per quasi 8 proprietari su 10 (75%) meritano solo il meglio soprattutto sotto il profilo alimentare (84%). A confermare il profondo legame uomo-cane è anche Giovanna Salza, presidente Ca' Zampa che afferma: "Studi e ricerche dimostrano che la presenza del cane trasmette benessere generale. Un cane in casa aiuta a stemperare le tensioni e crea coesione anche perché unisce la famiglia nella sua cura. Questo è un aspetto che a Ca' Zampa sentiamo molto: è opportuno pensare al benessere a tutto tondo del nostro cane, il che significa pensare alla sua salute, ma anche alla sua bellezza, alla sua forma fisica e alla sua educazione. Benefici che si registrano già sui bambini, come dimostra lo studio di Fondazione Affinity da cui emerge che il 54% dei bambini afferma che il loro animale preferito è proprio il cane. Il 92% ritiene che donino amore più di ogni altro e il 60% ritiene che l'amico a quattro zampe aiuti ad amare e rispettare di più le persone. Lo stesso dicasi anche per gli over 65, come dimostra una ricerca condotta da Senior Italia Federanziani: per 9 over 65 su 10 vivere con un animale domestico migliora la vita. Ha un impatto positivo su umore e salute: riduce la sensazione di solitudine ed aumenta quella di serenità e, secondo quanto rilevato da Il Centro Studi Senior Italia, i possessori di cani pare abbiano il 57% in più di probabilità in più di svolgere attività fisica rispetto a chi non ha animali domestici tanto che gli anziani che vivono con un cane sono più in forma e dimostrano 10 anni in meno.