Referendum Catalogna. In porto a Barcellona pronti i mezzi anti-sommossa
Dopo i sequestri, gli arresti e il blocco dei conti correnti, Madrid impone un ulteriore giro di vite alla Catalogna. Il primo ottobre, giorno del referendum per l'indipendenza autoproclamato dalla regione autonoma, un colonnello della Guardia Civil assumerà il comando dei Mossos d'Esquadra, la polizia autonoma catalana. E in banchina nel porto di Barcellona sono pronte decine di camionette anti-sommossa. Il governo sembra pronto a tutto pur di impedire la consultazione, illegale secondo il Tribunale costituzionale. "La cosa più ragionevole è fermarsi", ammonisce il premier Mariano Rajoy da un meeting di partito a Palma di Maiorca. "Lo dicano che non ci sarà alcun referendum, la finiscano di importunare sindaci e intimidire i giudici". Da Barcellona Ilario Piagnerelli