La frana che minaccia tre palazzi a Genova
Colpa della cementificazione, non del maltempo
Una settimana fa c'era stato un primo cedimento del terreno crollato la scorsa notte a Genova Quezzi e che ha costretto allo sgombero 130 persone e non 200 come sembrava in un primo momento. Lo rivelano gli sfollati. Lo smottamento era stato segnalato al Comune che e' intervenuto per mettere in sicurezza l'area con operai, tecnici e mezzi.
La frana c'e' stata intorno alle 2, ma alcune ore prima un albanese che vive in via Daneo dove si trova uno dei tre edifici interessati dal crollo aveva udito il rumore causato da un piccolo smottamento: "Stavo guardando un programma in tv quando ho sentito un tonfo. Poi nessun rumore e non ho dato importanza alla cosa fino a quando non ho udito nella notte il boato che ha accompagnato la frana che ha portato via il muro", ha detto ai soccorritori mentre aspettava di sapere dove poter passare la notte. Sono 300 i metri cubi di terreno franati.
La frana c'e' stata intorno alle 2, ma alcune ore prima un albanese che vive in via Daneo dove si trova uno dei tre edifici interessati dal crollo aveva udito il rumore causato da un piccolo smottamento: "Stavo guardando un programma in tv quando ho sentito un tonfo. Poi nessun rumore e non ho dato importanza alla cosa fino a quando non ho udito nella notte il boato che ha accompagnato la frana che ha portato via il muro", ha detto ai soccorritori mentre aspettava di sapere dove poter passare la notte. Sono 300 i metri cubi di terreno franati.