"Mio marito è un capro espiatorio", parla Emma, l'ex miss moglie di El Chapo
"Non lo lasciano dormire e non ha alcuna privacy, nemmeno per andare in bagno. Vogliono fargliela pagare. Ho paura per la sua vita". Sono le parole di Emma Coronel Aispuro, terza moglie del narcotrafficante Joaquin El Chapo Guzman che in un'intervista in esclusiva a Telemundo prende le difese del marito rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di El Altiplano da cui era fuggito nel luglio 2015 grazie a un tunnel scavato nel pavimento della sua cella.
"Non c'è stato un processo e neppure una condanna". Per lei il Messico ha dipinto El Chapo come "il boss più ricercato al mondo" sulla base di semplici "congetture".
Emma Coronel, ex reginetta di bellezza messicana, ha sposato il leader del cartello di Sinaloa nel 2007.
Il giorno delle nozze lei compiva 18 anni, lui era un latitante dopo la prima fuga dal carcere nel 2001. Hanno due bambine gemelle di 5 anni. "È un amorevole padre di famiglia e io lo seguirò ovunque perché sono innamorata di lui." Lo descrive come un uomo "intelligente e affettuoso, non violento, non maleducato". "Un capro espiatorio", insomma e dice anche di non sapere che il marito fosse un trafficante di droga, non uno qualunque, per le autorità messicane, ma uno dei più grandi del pianeta, leader del cartello di Sinaloa - una delle organizzazioni criminali più potenti del mondo e responsabile di gran parte del commercio di droga tra il Messico e gli Stati Uniti. Di cui, in realtà farebbe parte anche il padre della ragazza, Ines Coronel Barreras, indicato come uno dei principali luogotenenti di Guzman. Arrestato insieme a suo fratello, Ines Omar, nel 2013, entrambi sono stati accusati di coordinare le spedizioni di droga dal Messico attraverso l'Arizona per conto dell'organizzazione criminale. Il fratello minore, Edgar, è invece tra le persone arrestate nello scorso agosto per il presunto aiuto prestato a Guzman nella sua fuga. E' stato anche detto che Ignacio "Nacho" Coronel Villareal, un altro affiliato di alto rango ucciso dalle autorità messicane nel 2010, era lo zio di Emma, cosa che però lei ha negato nell'intervista.
Ha rilasciato l'intervista perché adesso teme per la vita del marito in carcere, trattato duramente, secondo lei, perché messo in cattiva luce dalla storia dell'evasione e lo difende a spada tratta anche quando si parla di Kate Castillo, la bella attrice di soap opera messicana che era presente all'intervista di Sean Penn per la rivista Rolling Stones: Emma Coronel dice che la ammira molto e che non è gelosa della stretta relazione che la star aveva con il marito.