Bruce Springsteen: trionfo rock a San Siro
Il rapporto speciale tra il pubblico dello stadio milanese e il rocker del New Jersey, é cominciato 31 anni fa con la sua prima esibizione nel nostro Paese
Milano e San Siro, questo per noi è un posto speciale, siete il pubblico migliore del mondo". Così Bruce Springsteen, da solo sul palco, introduce l'ultima canzone di uno show maratona durato tre ore e 45 minuti, una 'Thunder Road' da pelle d'oca, solo per chitarra e voce. Fino a quel momento il Boss aveva macinato rock insieme alla fidata E Street Band nella prima data italiana del 'The River Tour', la serie di concerti dedicata al doppio album del 1980, celebrato pochi mesi fa con l'uscita di un cofanetto di lusso. Alla fine saranno 14 le canzoni di quel disco suonate nella serata. Il rapporto speciale tra il pubblico dello stadio milanese e il rocker del New Jersey, cominciato 31 anni fa con la sua prima esibizione nel nostro Paese e arrivato a quota sei, si capisce da subito. Quando Springsteen arriva sul palco alle 20,15 viene accolto da una coreografia formata da migliaia di cartelli bianchi e blu. "Dreams are alive tonite", i sogni sono vivi questa sera, recita la scritta. E Bruce, a 66 anni suonati, con una generosità e un'energia che non hanno pari nello show business, non delude neanche questa volta i suoi fan, che lo seguono in tutta Europa e in tutto il mondo come una tribù itinerante. A dirlo sono le facce piene di gioia nelle prime file, inquadrate dai maxi-schermi.