Fase 2. Protesta dei tassisti a Milano: "Noi dimenticati"
'Flash mob' davanti alla Regione Lombardia
Nuova protesta dei tassisti martedì a Milano. In centinaia si sono radunati sotto il grattacielo sede della Regione, con striscioni e palloncini tricolore sotto lo sguardo delle forze dell'ordine.
"Siamo dimenticati e alla deriva. Milano è una città di business ma in questo momento è ferma: i turisti non arrivano, gli aeroporti sono ancora chiusi, non si può uscire dalla regione. La nostra categoria insieme a quella degli hotel e dei ristoranti è una catena totalmente bloccata" lamenta Vincenzo Rinaldi.
"La Regione - dice il tassista - deve sostenerci con contributi a fondo perduto. La Campania lo ha già fatto, mentre la Lombardia ci ha abbandonati. Stiamo qui finché non ci daranno ascolto".
"Guido il taxi da vent'anni e una crisi del genere non si era mai vista, neanche per l'11 settembre. Forse - è l'amaro commento - sarebbe stata meglio una bomba".