Spazio: un motore italiano porterà i satelliti in orbita in Europa
Il volo di qualifica è previsto a fine 2019. Zefiro 40 ha una potenza 4 volte superiore al motore di un normale aereo di linea
Motore Zefiro 40 sperimentato alla base del Salto di Quirra, in Sardegna: è un pezzo importante del nuovo lanciatore di satelliti che l'Italia sta costruendo per mettere in orbita i carichi che la commissione europea utilizza per le telecomunicazioni e per l'osservazione della Terra. Lo ha annunciato Roberto Battiston, il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana. "Un importante risultato tecnico e ingegneristico - ha spiegato il presidente dell'Asi - che riguarda un lanciatore, denominato Vega 5, che sta riscuotendo anche un buon successo commerciale al punto che Avio è entrato in Borsa. Un test importante".
Zefiro 40 ha una potenza 4 volte superiore al motore di un normale aereo di linea. La prova a banco del motore è stata un successo. Quattro settimane di preparazione. 92 secondi di accensione, 36 tonnellate di propellente solido consumate, 20 tecnici e operatori specializzati coinvolti, 500 misurazioni raccolte, per calcolare il comportamento del motore in condizioni molto vicine a quelle in cui si troverà ad operare.
Durante la prova, realizzata a livello del mare, sono stati raccolti tutti i parametri necessari per calcolare il comportamento del motore con un'approssimazione molto vicina alle condizioni reali in cui si troverà a operare lo Z40: l'accensione a circa 50 km dalla superficie della terra nel momento in cui il primo stadio P120 C si sarà sganciato. Il nuovo lanciatore europeo di satelliti il cui volo di qualifica è previsto per la fine del 2019.
Zefiro 40 ha una potenza 4 volte superiore al motore di un normale aereo di linea. La prova a banco del motore è stata un successo. Quattro settimane di preparazione. 92 secondi di accensione, 36 tonnellate di propellente solido consumate, 20 tecnici e operatori specializzati coinvolti, 500 misurazioni raccolte, per calcolare il comportamento del motore in condizioni molto vicine a quelle in cui si troverà ad operare.
Durante la prova, realizzata a livello del mare, sono stati raccolti tutti i parametri necessari per calcolare il comportamento del motore con un'approssimazione molto vicina alle condizioni reali in cui si troverà a operare lo Z40: l'accensione a circa 50 km dalla superficie della terra nel momento in cui il primo stadio P120 C si sarà sganciato. Il nuovo lanciatore europeo di satelliti il cui volo di qualifica è previsto per la fine del 2019.