Usa, una donna in lotta per il potere nella città del Far West dove vige la poligamia
Estremo occidente. Una storia dell'America rurale profonda: la setta fondamentalista che comanda in città viene travolta dagli scandali, ma i seguaci resistono al cambiamento.
Le immagini di Hildale e Colorado City, due piccole cittadine al confine tra Arizona e Utah abitate complessivamente da 7800 abitanti, sembrano fotogrammi tratti da "Quella casa nella prateria" o da un vecchio film western o più precisamente da un remake di "Witness - Il testimone", il film di Peter Weir con Harrison Ford e Kelly McGillis, ambientato in una comunità Amish.
Hildale e Colorado City, da oltre un secolo, sono guidate dietro le quinte dal potere di una setta che professa la poligamia, la Chiesa fondamentalista di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, che da sempre ha scelto gli uomini che avrebbero dovuto ricoprire la carica di sindaco e gli amministratori. Martedì prossimo però le cose potrebbero cambiare, e sarebbe un piccolo evento ma di risonanza nazionale per il costante dibattito che negli Stati Uniti divide tra libertà religiosa, diritti costituzionali, stato di diritto e laicità delle istituzioni.
In un luogo dove la campagna elettorale non si è mai vista spiccano i cartelli di Donia Jessop, una donna che ora veste abiti moderni e porta un taglio di capelli alla moda ma che fino a cinque anni fa faceva parte della setta e portava i tradizionali abiti della prateria e i capelli acconciati secondo i dettami conservatori. Cresciuta in una famiglia con due madri e 25 "sorelle", adesso corre per sindaco sperando di poter trasformata una reclusa e quasi monastica comunità religiosa in una cittadina veramente occidentale. L'appuntamento decisivo è martedì quando i 367 votanti registrati dovranno scegliere tra lei e i candidati sostenuti dai leaders della setta per il consiglio comunale.
La piccola comunità comandata finora da un gruppo religioso che considera leggitimi la poligamia e il matrimonio di spose bambine è stata travolta da una serie di scadali. Il governo dell'Arizona, a seguito di indagini sulla opaca gestioni dei fondi della setta ha ordinato una serie di sfratti che ha costretto molti membri della setta, che non hanno voluto riconoscere la giurisdizione statale, ad abbandonare 150 case e a trovare una sistemazione in altre città della zona o in abitazioni mobili. Gli amministratori della città e la polizia sono sotto osservazione dopo che una giuria le ha dichiarati colpevoli di violazioni dei diriti civili. Il leader stesso della congregazione, Warren Jeffs è in carcere in Texas dal 2006 condannato all'ergastolo per violenza sessuale contro ragazze minorenni che lui considerava mogli. I suoi seguaci lo venerano come un profeta e lo credono vittima di un complotto e di una persecuzione religiosa fondata su prove fabbricate.
Ma se Jessop auspica finalmente un "regime change" in questo fazzoletto di terra del 'far west' c'è chi resiste strenuamente al cambiamento. Norma Richter, avvicinata dal report dell'Associated Press che si è inoltrato in questo "estremo occidente", è una donna di cinquanta anni madre di 13 figli che, facendo eco al pensiero che circola tra molti membri della comunità religiosa, crede che quello in atto sia un vero e proprio caso di "pulizia etnica". Per i fedeli Jeffs è ancora "l'unico uomo rimasto in Terra a poter ricevere rivelazioni divine direttamente da Dio."
Secondo le autorità Jeffs continua anche dal carcere a esercitare una certa influenza sulla comunità ma la setta sta perdendo lentamente il controllo della situazione. Uno dei fratelli di Jeffs, che aveva preso in carico la gestione degli affari quotidiani è stato arrestato per una frode sui buoni-pasto. Fuggito dai domiciliari è stato recentemente arrestato in Sud Dakota e ora rischia una condanna fino a cinque anni di carcere.
In questo vuoto di potere la comunità è allo sbando e non tiene più le consuete assemblee settimanali. Un altro significativo segno di perdita di presa sulla città è la massiccia iscrizione di bambini alle scuole pubbliche riaperte pochi anni fa e che tradizionalmente venivano boicottate dalle famiglie della Chiesa fondamentalista di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, dedite all'insegnamento casalingo. Donne e ragazze in giro in abiti tradizionali sono sempre più rare. Il sindaco uscente, Philip Barlow, membro della setta e residente da sempre a Hildale, sembra rassegnarsi al cambiamento e la prende con filosofia: "Accetterò qualsiasi cosa gli elettori vorranno decidere." Ma non tutti in città sono disposti ad ammettere la svolta. "Abbiamo un vbuon leader ma sopattutto seguiamo una religione," conclude Norma Richter, "Non ci hanno conquistato. Possono prendersi tutto ma non ci prenderanno lo spirito."