Strage Bologna, Crimi: "Dopo 40 le scuse sono le uniche parole che hanno parvenza di decenza"
Le commemorazioni a 40 anni dalla strage
"La serietà impone che di fronte ai familiari si ponga un punto fermo. Dopo 40 anni si può solo chiedere scusa. Non è accettabile non è ammissibile" la mancanza della verità piena sulla Strage del 2 agosto 1980. Così il viceministro dell'Interno Vito Crimi, nella cerimonia di apertura per l'anniversario dell'attentato. "Le scuse" da parte dello Stato "sono le uniche parole che hanno una parvenza di decenza, dopo 40 anni di dolori immutabili vissuti dai familiari si può solo chiedere scusa", ha ribadito.