Marine Le Pen debutta in Parlamento: le foto al suo arrivo all'Assemblea nazionale
La leader del Front National lascia il Parlamento Europeo per passare in quello di Parigi. Stoccate a Macron dopo le dimissioni di diversi ministri
Accerchiata da un esercito di giornalisti e fotografi, Marine Le Pen è arrivata a Palais Bourbon insieme agli altri sette neo-deputati del partito di estrema destra. È il suo debutto nel Parlamento di Parigi, dopo il seggio conquistato domenica scorsa a Hénin-Beaumont, un comune nel nord della Francia. Alle telecamere, pima della foto di rito con i compagni frontisti, ha denunciato l'attuale sistema elettorale. "È scandaloso", ha detto, deplorando che il suo partito abbia ottenuto "soltanto" otto deputati, mentre il Mouvement Démocrate ne ha oltre quaranta.
Le Pen ha colto l'occasione per un attacco frontale al suo avversario, indebolito dopo l'addio dal governo del ministro della giustizia François Bayrou: "Emmanuel Macron svela la sua vera 'natura', la sua etica personale" - ha dichiarato la donna. "Durante la campagna presidenziale Macron ha sfruttato Bayrou finché ne ha avuto bisogno, ma ora che ha ottenuto la maggioranza assoluta di deputati nelle elezioni politiche se ne sbarazza così", ha aggiunto la politica francese. Le dimissioni del ministro della giustizia arrivano dopo quelle di Richard Ferrand, passato da ministro della coesione a capogruppo di "En Marche" in Parlamento, Marielle de Sarnez ministro degli affari UE e Sylvie Goulard ministro della difesa.
Le Pen ha colto l'occasione per un attacco frontale al suo avversario, indebolito dopo l'addio dal governo del ministro della giustizia François Bayrou: "Emmanuel Macron svela la sua vera 'natura', la sua etica personale" - ha dichiarato la donna. "Durante la campagna presidenziale Macron ha sfruttato Bayrou finché ne ha avuto bisogno, ma ora che ha ottenuto la maggioranza assoluta di deputati nelle elezioni politiche se ne sbarazza così", ha aggiunto la politica francese. Le dimissioni del ministro della giustizia arrivano dopo quelle di Richard Ferrand, passato da ministro della coesione a capogruppo di "En Marche" in Parlamento, Marielle de Sarnez ministro degli affari UE e Sylvie Goulard ministro della difesa.