Draghi: decisioni Ue giuste, facile criticare ora "Guardare al futuro, situazione migliorata"
La replica del premier alla Camera
"Sui vaccini la scelta europea credo sia stata giusta ed è facile col senno di poi criticare le scelte fatte in un periodo mai sperimentato prima, bisognava ancora imparare e stiamo ancora imparando, c'è ancora l'insidia e la difficoltà di capire. Però la delusione dei cittadini europei è stata grande, non so se ci sono stati errori, la commissione europea si è difesa, non ha tanta importanza.
Bisogna avere umiltà di giudizio e guardare al futuro: le cose vanno meglio, c'è un nuovo commissario Breton che è bravissimo e la risposta è stata immediata. Dobbiamo guardare ai segni positivi all'orizzonte".Lo dice Mario Draghi alla Camera.
Nell'intervento pomeridiano alla Camera ha anche spiegato quanto accaduto alla Catalent di Agnani: "Sabato sera ricevo una telefonata dalla presidente della Commissione europea segnalandomi alcuni lotti che non tornavano nei conti della Commissione e che sarebbero stati giacenti presso lo stabilimento della Catalent di Anagni, che infiala i vaccini. Mi si suggeriva di ordinare un'ispezione. La sera stessa ho chiesto a Speranza di inviare i Nas, che sono andati immediatamente e la mattina hanno identificato i lotti in eccesso. Sono stati bloccati e ne sono partiti due, in Belgio, alla casa madre, Astrazeneca". Su questi due, "da dove andranno da lì non so. Intanto la sorveglianza continua per i lotti rimanenti".
Bisogna avere umiltà di giudizio e guardare al futuro: le cose vanno meglio, c'è un nuovo commissario Breton che è bravissimo e la risposta è stata immediata. Dobbiamo guardare ai segni positivi all'orizzonte".Lo dice Mario Draghi alla Camera.
Nell'intervento pomeridiano alla Camera ha anche spiegato quanto accaduto alla Catalent di Agnani: "Sabato sera ricevo una telefonata dalla presidente della Commissione europea segnalandomi alcuni lotti che non tornavano nei conti della Commissione e che sarebbero stati giacenti presso lo stabilimento della Catalent di Anagni, che infiala i vaccini. Mi si suggeriva di ordinare un'ispezione. La sera stessa ho chiesto a Speranza di inviare i Nas, che sono andati immediatamente e la mattina hanno identificato i lotti in eccesso. Sono stati bloccati e ne sono partiti due, in Belgio, alla casa madre, Astrazeneca". Su questi due, "da dove andranno da lì non so. Intanto la sorveglianza continua per i lotti rimanenti".