Elezioni Europee 2019, quarantasette simboli elettorali depositati. Da falce e martello ai pirati
Tanti simboli fanno tornare alla mente gli attuali partiti politici e la politica d'un tempo. Tra i quarantasette depositi ce ne sono molti curiosi e altri che suggeriscono qualcosa già visto e in qualche caso vissuto. Non tutti potranno farcela. È consuetudine, come insegna l'esperienza, che i simboli che andranno a comporre la scheda elettorale saranno molto meno del 50% di quelli presentati al Viminale. Questo perché non tutti riusciranno a superare la prima fase
Alcuni partiti hanno privilegiato il simbolo, identitario, altri hanno investito anche sul nome del loro leader. È il caso della Lega ('Salvini premier'), di Forza Italia ('Berlusconi'), così come di Fratelli d'Italia ('Meloni'), dei Poeti d'azione ('D'Agostini'), e de La Catena ('Bruno'). In vista delle elezioni Europee 2019, in Italia il voto è previsto il 26 maggio, non sarà possibile fare altri depositi. L'ultima opportunità è scaduta il giorno 8 Aprile alle ore 16.
Conclusa la prima fase con un numero di domande inferiori rispetto alle scorse elezioni europee (allora ben 64 simboli chiesero di essere ammessi), si passa a quella successiva. Il 16 e 17 aprile andranno presentate le liste nelle Corti d'appello di Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo, garanti delle rispettive circoscrizioni nordovest, nordest, centro, sud e isole. Da regolamento. Il gruppo politico presente nell'Europarlamento o nel Parlamento italiano è esente dalla raccolta delle firme (Spetterà alle Corti d'appello delle rispettive circoscrizioni, in base alla legge, stabilire quali saranno i partiti beneficiari). Gli altri hanno bisogno di almeno 30 mila firme per ogni circoscrizione, di cui almeno 3 mila in ciascuna regione.
Tra simboli e simbologia
C'è un po' di tutto tra i simboli elettorali depositati. Alcuni li conosciamo, veri e propri marchi di fabbrica, da sempre. Lo scudocrociato torna nei contrassegni di Democrazia Cristiana (Dc) e Unione di Centro (Udc). Falce e martello sono impressi sui simboli del Partito Comunista Italiano (Pci) e del Partito comunista di Marco Rizzo. La rosa è presente nel simbolo del Partito Socialista Italiano (Psi) e nella Lista intitolata al leader radicale Marco Pannella che si proclama per gli 'Stati Uniti d'Europa'.
La fiamma, invece, è esclusiva nel contrassegno del partito di Giorgia Meloni che, tra l'altro, riporta la dicitura 'sovranisti e conservatori'. Il ramoscello d'ulivo è nel simbolo del Partito Democratico. Alberto da Giussano corre con la Lega. Il leone di San Marco con la Liga veneta. La stella alpina con Südtiroler Volkspartei (Svp). Le cinque stelle gialle contraddistinguono i Cinquestelle mentre l'orso rappresenta la lista 'Ora rispetto per tutti gli animali'. Il fronte dei 'Verdi' ha scelto Robin Hood, pronto a scoccare la sua freccia.
Trova spazio la chiave di violino sul simbolo del Movimento dei 'Gilet arancioni', capeggiati dal generale Antonio Pappalardo. La bilancia è messa in luce dal partito del 'Sacro Romano Impero Liberale Cattolico'. Il simbolo del 'parlamentare indipendente', al secolo Lamberto Roberti, sostiene che la costituzione garantisca legittimità solo alla sua candidatura 'in solitaria'. C'è il 'popolo delle partite iva' rappresentato dal 'movimento politico pensiero azione', ci sono i 'Leoni d'italia' e 'L'altra Italia', riconoscibile in un'aquila che alcuni sostengono sarebbe stata ottenuta dalla scomposizione dell'antica fiamma missina. Gli internettiani hanno scelto una W con la @, chiaro riferimento al world wide web e alle caselle di posta elettronica. I pirati, invece, viaggiano con le vele spiegate.
Per una visione globale dei simboli depositati rimandiamo al sito del Ministero dell'Interno.
Conclusa la prima fase con un numero di domande inferiori rispetto alle scorse elezioni europee (allora ben 64 simboli chiesero di essere ammessi), si passa a quella successiva. Il 16 e 17 aprile andranno presentate le liste nelle Corti d'appello di Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo, garanti delle rispettive circoscrizioni nordovest, nordest, centro, sud e isole. Da regolamento. Il gruppo politico presente nell'Europarlamento o nel Parlamento italiano è esente dalla raccolta delle firme (Spetterà alle Corti d'appello delle rispettive circoscrizioni, in base alla legge, stabilire quali saranno i partiti beneficiari). Gli altri hanno bisogno di almeno 30 mila firme per ogni circoscrizione, di cui almeno 3 mila in ciascuna regione.
Tra simboli e simbologia
C'è un po' di tutto tra i simboli elettorali depositati. Alcuni li conosciamo, veri e propri marchi di fabbrica, da sempre. Lo scudocrociato torna nei contrassegni di Democrazia Cristiana (Dc) e Unione di Centro (Udc). Falce e martello sono impressi sui simboli del Partito Comunista Italiano (Pci) e del Partito comunista di Marco Rizzo. La rosa è presente nel simbolo del Partito Socialista Italiano (Psi) e nella Lista intitolata al leader radicale Marco Pannella che si proclama per gli 'Stati Uniti d'Europa'.
La fiamma, invece, è esclusiva nel contrassegno del partito di Giorgia Meloni che, tra l'altro, riporta la dicitura 'sovranisti e conservatori'. Il ramoscello d'ulivo è nel simbolo del Partito Democratico. Alberto da Giussano corre con la Lega. Il leone di San Marco con la Liga veneta. La stella alpina con Südtiroler Volkspartei (Svp). Le cinque stelle gialle contraddistinguono i Cinquestelle mentre l'orso rappresenta la lista 'Ora rispetto per tutti gli animali'. Il fronte dei 'Verdi' ha scelto Robin Hood, pronto a scoccare la sua freccia.
Trova spazio la chiave di violino sul simbolo del Movimento dei 'Gilet arancioni', capeggiati dal generale Antonio Pappalardo. La bilancia è messa in luce dal partito del 'Sacro Romano Impero Liberale Cattolico'. Il simbolo del 'parlamentare indipendente', al secolo Lamberto Roberti, sostiene che la costituzione garantisca legittimità solo alla sua candidatura 'in solitaria'. C'è il 'popolo delle partite iva' rappresentato dal 'movimento politico pensiero azione', ci sono i 'Leoni d'italia' e 'L'altra Italia', riconoscibile in un'aquila che alcuni sostengono sarebbe stata ottenuta dalla scomposizione dell'antica fiamma missina. Gli internettiani hanno scelto una W con la @, chiaro riferimento al world wide web e alle caselle di posta elettronica. I pirati, invece, viaggiano con le vele spiegate.
Per una visione globale dei simboli depositati rimandiamo al sito del Ministero dell'Interno.