Caso Weinstein. Ashley Judd lo denuncia: deve pagare per aver rovinato la carriera a tante attrici
L'attrice ha fatto sapere che la cifra che il giudice eventualmente otterrà dal produttore sarà destinata al movimento Time's Up "perché i lavoratori americani che hanno subito molestie sessuali o ritorsioni possano ricevere aiuto"
"Ha provocato danni alla mia carriera. E' ora che il signor Weinstein 'paghi' per aver distrutto la carriera di tante attrici". A parlare, una delle star di Hollywood, Ashley Judd, che vittima del potente produttore statunitense ha deciso di fargli causa. E così tramite i suoi legali ha depositato una richiesta di risarcimento danni. Le accuse nei suoi confronti sono molto forti: diffamazione, molestie sessuali e violazione della legge californiana sullal concorrenza sleale. Il fatto di non aver ceduto alle sue avances, dice la Judd mi ha ha creato non pochi problemi a livello lavorativo. Riprova il racconto di qualche tempo fa di Peter Jackson: durante la preproduzione de "Il Signore degli anelli" - dice - il produttore della Miramax aveva fatto pressioni per non scegliere Ashley Judd o Mira Sorvino, due tra le prime accusatrici di Weinstein, in ballottaggio per un ruolo. "Ricordo che ce le presentarono come incubo da evitare a tutti i costi - ha proseguito il regista neozelandese - credo che la cosa accadesse nel 1998. All'epoca non avevo motivo per mettere in discussione quello che dicevano, ma oggi mi rendo conto che potesse far parte della campagna di diffamazione messa in atto dalla Miramax. Ora sospetto che ci abbiano fornito false informazioni su due donne di grande talento". L'attrice ha fatto sapere che la cifra che il giudice eventualmente otterrà dal produttore sarà destinata al movimento Time's Up "perché i lavoratori americani che hanno subito molestie sessuali o ritorsioni possano ricevere aiuto".
Nel mirino di Weinstein sono finite nel corso degli anni, tantissime attrici - non solo la Judd e Sorvino - come hanno rivelato i media nel corso di questi lunghissimi mesi che hanno fatto scoppiare il caso a livello planetario, dipingendo il produttore statunitense come un "vero e proprio predatore seriale". Si va da Gwyneth Paltrow, a Rose McGowan. Da Rosanna Arquette alla nostra Asia Argento. La lista è lunga, ma potrebbe allungarsi ulteriormente visto che molte potrebbero non aver trovato il coraggio di 'denunciare' quanto subito nel corso del loro percorso lavorativo.
Nel mirino di Weinstein sono finite nel corso degli anni, tantissime attrici - non solo la Judd e Sorvino - come hanno rivelato i media nel corso di questi lunghissimi mesi che hanno fatto scoppiare il caso a livello planetario, dipingendo il produttore statunitense come un "vero e proprio predatore seriale". Si va da Gwyneth Paltrow, a Rose McGowan. Da Rosanna Arquette alla nostra Asia Argento. La lista è lunga, ma potrebbe allungarsi ulteriormente visto che molte potrebbero non aver trovato il coraggio di 'denunciare' quanto subito nel corso del loro percorso lavorativo.