"Torneremo Ancora", l'inedito di Franco Battiato che cita postulato di Lavoisier
Il videoclip in esclusiva trasmesso da Che tempo che fa (Rai) è il brano omonimo del nuovo album, e anche l'ultimo come annunciato, del cantautore siciliano. "Franco non sta bene", ricorda Fabio Fazio. È giallo sulle reali condizioni di salute di Battiato
"Torneremo Ancora" è l'inedito scritto e composto da Franco Battiato con Juri Camisasca, che dà il titolo al progetto e che contiene quattordici brani famosi incisi insieme alla London Philarmonic Orchestra, diretta dal Maestro Carlo Guaitoli, durante alcuni concerti e prove nel 2017.
Occorre maneggiare teorie di fisica quantistica per comprendere il reale significato del brano inedito, scomodando persino Lavosier. Quel "Nulla si crea [...nulla si distrugge (omesso dal testo)...] tutto si trasforma" è un chiaro riferimento al postulato del chimico e biologo francese. A questo si aggiungono i capolavori di sempre: 'La Cura', 'E ti vengo a cercare', 'Le nostre anime', 'Come un cammello in una grondaia', 'Le sacre sinfonie del tempo', 'Povera Patria', 'I treni di Touzer' e 'Prospettiva Nevsky'.
Le condizioni di salute di Franco Battiato
Nonostante il riserbo imposto dalla famiglia del cantautore, non sono mancate domande sulle condizioni di salute di Battiato durante la presentazione del nuovo disco. I dirigenti Sony, presenti a Milano per l'occasione, si sono limitati a dire: "Purtroppo il Maestro non sta ancora abbastanza bene e non può essere qui", mentre i suoi collaboratori hanno raccontato il processo di registrazione e produzione del disco. "In questi anni abbiamo sentito di tutto, senza mai rispondere per non alimentare polemiche. Questo è assolutamente un disco ufficiale di Franco. E si è emozionato quando ha sentito il risultato finale", spiega lo storico ingegnere del suono Pino Pischetola.
Anche il manager di Battiato, Francesco Cattini, incalzato non si è potuto sottrarre: "Non possiamo dire che sta male, ma non sta sufficientemente bene per essere presente a parlare di questo nuovo progetto. Sono tutte illazioni quelle fatte da un presunto amico (Il riferimento è alla poesia di Roberto Ferri) e ci auguriamo che il maestro si riprenda presto".
Occorre maneggiare teorie di fisica quantistica per comprendere il reale significato del brano inedito, scomodando persino Lavosier. Quel "Nulla si crea [...nulla si distrugge (omesso dal testo)...] tutto si trasforma" è un chiaro riferimento al postulato del chimico e biologo francese. A questo si aggiungono i capolavori di sempre: 'La Cura', 'E ti vengo a cercare', 'Le nostre anime', 'Come un cammello in una grondaia', 'Le sacre sinfonie del tempo', 'Povera Patria', 'I treni di Touzer' e 'Prospettiva Nevsky'.
Le condizioni di salute di Franco Battiato
Nonostante il riserbo imposto dalla famiglia del cantautore, non sono mancate domande sulle condizioni di salute di Battiato durante la presentazione del nuovo disco. I dirigenti Sony, presenti a Milano per l'occasione, si sono limitati a dire: "Purtroppo il Maestro non sta ancora abbastanza bene e non può essere qui", mentre i suoi collaboratori hanno raccontato il processo di registrazione e produzione del disco. "In questi anni abbiamo sentito di tutto, senza mai rispondere per non alimentare polemiche. Questo è assolutamente un disco ufficiale di Franco. E si è emozionato quando ha sentito il risultato finale", spiega lo storico ingegnere del suono Pino Pischetola.
Anche il manager di Battiato, Francesco Cattini, incalzato non si è potuto sottrarre: "Non possiamo dire che sta male, ma non sta sufficientemente bene per essere presente a parlare di questo nuovo progetto. Sono tutte illazioni quelle fatte da un presunto amico (Il riferimento è alla poesia di Roberto Ferri) e ci auguriamo che il maestro si riprenda presto".