Si apre l'era di Teresa May: "Dobbiamo unire paese, rispettare Brexit, contrattare uscita da Europa"
di Marco Varvello
Venti giorni fa la Gran Bretagna era un Paese dell'Ue con un primo ministro di nome David Cameron. Da mercoledì a Downing Street ci sarà Theresa May - seconda donna a varcare il portoncino al numero 10 da padrona di casa, dopo Margaret Thatcher - che con questo impegno s'incarica di traghettare il regno, senza ripensamenti, verso il divorzio da Bruxelles. Sono passate tre settimane scarse e sembra una vita. Il difficile viene ora. May, tiepida sostenitrice di 'Remain' durante la campagna referendaria, ora adotta buona parte della piattaforma di Leadsom, paladina di 'Leave'.