Ecco le prime foto fatte da Sentinel 1B: i ghiacci delle Svalbard visti dal satellite
I ghiacci dell'Artico sono i protagonisti della prima immagine scattata dalla nuova sentinella spaziale del pianeta, il satellite Sentinel 1B lanciato il 25 aprile nell'ambito di Copernicus, il programma di Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea ideato per monitorare lo stato di salute del pianeta. La foto è stata scattata in tempo record, appena 2 ore dopo che il satellite aveva acceso il suo 'occhio' radar, capace di osservare la Terra giorno e notte e attraverso le nubi. Sentinel 1B continuerà ora a calibrare gli strumenti prima di diventare operativo in luglio.
La prima foto è una 'strisciata' lunga 250 chilometri che ritrae l'arcipelago delle isole Svalbard, nel mar Glaciale Artico, scattata appena il satellite ha completato le complesse operazioni necessarie a dispiegare i pannelli solari e il braccio radar lungo ben 12 metri. E' solo la prima delle migliaia di immagini che Sentinel 1B, la quarta sentinella spaziale ad essere lanciata e la seconda dotata di radar (come il gemello Sentinel 1A in orbita dal 2014), invierà a terra per almeno i prossimi sette anni. Progettato e integrato a Roma, dalla Thales Alenia Space (Thlaes 67% e Finmeccanica 33%), il satellite Sentinel 1B riesce a catturare immagini con un dettaglio fino a 5 metri. Le due Sentinel 1 lavoreranno in coppia sorvolando qualsiasi punto del pianeta mediamente ogni 6 giorni e i loro dati saranno fondamentali in particolare per monitorare lo scioglimento dei ghiacci, lo stato di salute degli oceani e dare un prezioso supporto in caso di disastri naturali come alluvioni e terremoti. Dalle sentinelle è attesa un'enorme mole di dati, si stima che l'intera costellazione quando sarà completa produrrà circa mille miliardi di byte (1 Terabyte) di informazioni al giorno e la grande sfida sarà gestire e distribuire gratuitamente questo enorme volume.