La crisi in Senato: Conte parla e Salvini dissente

Anche sui simboli religiosi è polemica tra il ministro dell'Interno e il premier. In aula al Senato, mentre Giuseppe Conte sottolineava come chi ha responsabilità di governo non dovrebbe ricorrere a simboli religiosi - "Chi ha compiti istituzionali dovrebbe evitare di accostare a slogan politici i simboli religiosi" -  al suo fianco Matteo Salvini dissentiva. 

Dai banchi della Lega il senatore Simone Pillon, titolare del Ddl sull'affido condiviso e vicino agli ambienti cattolici conservatori che ne hanno promosso la presentazione, ha rincarato la dose: "Ma dai! Basta!" ha inveito contro il premier.

Non è mancata la risposta di Salvini che durante il suo intervento ha ribadito: "Vorrei offrire agli italiani un futuro di crescita, sviluppo, benessere, famiglia. Il premier fa un torto agli italiani se crede che votino in base a un rosario. Non mi vergogno di chiedere la benedizione della Vergine Maria, ne sono l'ultimo e umile servitore". 

A quel punto è scoppiata la bagarre. Immediate le proteste dei senatori Dem e di Leu e della presidente Casellati, che hanno ricordato che non si possono esporre simboli religiosi in aula.