10 anni senza Mike Bongiorno, il re della tv
Indimenticabile il suo saluto "Allegria!"
"La televisione l’ho inventata io". Lo diceva Mike Bongiorno, e nessuno poteva dargli torto. Fu il primo presentatore di un programma Rai nel 1954. Da lì in poi, fino alla fine, con innumerevoli programmi, su Rai e Mediaset, ha fatto la storia del piccolo schermo. Indimenticabile il suo "Allegria!".
Mike Bongiorno moriva l''8 settembre di 10 anni fa , a 85 anni, stroncato da un infarto in una suite dell'hotel Metropole di Montecarlo, dove si trovava per una breve vacanza con la moglie Daniela Zuccoli.
Il re del tele-quiz, che ha tenuto a battesimo la tv italiana, è stato premiato venti volte con il Telegatto, ha presentato undici festival di Sanremo, a partire dal '63 e fino al '97 (quando formò la strana coppia con Piero Chiambretti).
Una lunga carriera in Mediaset e 25 anni in Rai: Mike c'è sempre stato. Prima, importando dagli Stati Uniti il quiz televisivo. Poi, dando vita a format innovativi come quello cui stava lavorando prima di morire: il quiz Riskytutto su Sky, dove era approdato dopo la scadenza del contratto con Mediaset. E dove aveva conosciuto una seconda giovinezza al fianco di Fiorello: prima negli spot tv, poi con le incursioni nei suoi show.
Mike, il re del quiz
Michael Nicholas Salvatore Bongiorno nasce a New York il 26 maggio del 1924. Mamma torinese, padre italoamericano, si trasferisce in Italia da bambino, studia in un liceo di Torino e collabora giovanissimo alle pagine sportive della Stampa. Durante la Seconda guerra mondiale si unisce alle formazioni partigiane: parla l'inglese, perfetto come staffetta per comunicare con gli alleati. Catturato dai nazisti, trascorre sette mesi nel carcere di San Vittore (vicino di cella di Indro Montanelli), in seguito viene trasferito prima nel campo di concentramento di Bolzano poi in quello di Mauthausen. Si salva grazie a uno scambio di prigionieri.
Dopo essere rientrato per un periodo negli Stati Uniti, torna in Italia definitivamente, nel 1953, chiamato a lavorare alla neonata televisione. E inaugura il primo giorno di trasmissioni, il 3 gennaio del 1954, con il programma Arrivi e partenze. A decretare il suo successo è Lascia o raddoppia? (1955). Chi non possiede una tv in casa si incontra nei bar per vedere la trasmissione, il quiz diventa un momento di aggregazione popolare. Da quel momento è tutto un trionfo. Da Campanile sera (1960) a Caccia al numero (1972), da La fiera dei sogni (1963-1965) a Giochi in famiglia (1966-1967), da Ieri e oggi (1976) a Scommettiamo (1977) a Flash (1980). Con Rischiatutto (1970-1974) - uno dei programmi più importanti di Mike nasce la figura della "valletta parlante", Sabina Ciuffini.
Ha un ruolo fondamentale anche nella nascita e ascesa delle tv private. Risale alla fine degli anni Settanta l'incontro con Silvio Berlusconi. All'epoca, per la sua Telemilano - la futura Canale 5 - sceglie i personaggi allora più noti e apprezzati del piccolo schermo: Bongiorno, Corrado, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. Mike conosce il modello americano e, per primo, introduce, nei programmi delle tv del biscione, le sponsorizzazioni. In questa nuova fase della sua carriera conquista la vicepresidenza di Canale 5, nel 1990. Ed è di provenienza americana anche il game show che gli vale un nuovo trionfo (tremila puntate): La ruota della fortuna, che vede tra i concorrenti anche un giovanissimo Matteo Renzi.
Mike è anche attore in alcuni film come C'eravamo tanto amati, Il giudizio universale, Totò lascia o raddoppia?, Sogni mostruosamente proibiti, Ragazze d'oggi, I miliardari.
Nel 2001 (a 77 anni) parte con una spedizione diretta al Polo Nord. Nel 2004 l'allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, gli conferisce l'onorificenza di Grande Ufficiale dell'ordine al merito della Repubblica. Nel 2007 il ritorno in Rai per presentare la 68/a edizione di Miss Italia, insieme a Loretta Goggi. Nel 2008 esce la sua autobiografia, La versione di Mike, una risposta al celebre saggio, che gli aveva procurato tempo addietro più di una sofferenza, "Fenomenologia di Mike Bongiorno", di Umberto Eco.
L'ultimo quiz da risolvere Mike lo lascia postumo: il 25 gennaio 2011 alcuni ignoti trafugano la salma del presentatore dal cimitero di Dagnente (Arona). Dopo molte settimane, appelli, interrogatori, sciacalli, il feretro viene ritrovato, intatto, nei pressi di Vittuone (MI). La salma viene cremata nel cimitero monumentale di Torino su decisione della moglie in accordo con i figli e le ceneri disperse nelle valli del Cervino in Valle d'Aosta. Dal 21 ottobre 2015 a Milano c'è via Mike Bongiorno, a Porta Nuova.
Così Mike si raccontava da Fabio Fazio
Mike, il gaffeur
Innumerevoli e proverbiali, la maggior parte volute, le sue gaffe". La prima probabilmente semplice avvenne, le altre diventarono un po' la sua cifra stilistica, amata dal pubblico e tramandata fino a raggiungere i social network, elevate a tormentoni, modi di dire conosciuti da tutti. Alcune sono leggende, come quella della signora Longari, la concorrente che sbagliò la risposta a una domanda e - si narra - fu rimbrottata con un "ahi ahi ahi signora Longari, mi è caduta sull'uccello". Altre sono vere e documentate da decine di video che popolano YouTube.
Mike ne racconta una nella sua autobiografia: a Rischiatutto, Enzo Bottesini, cameraman specializzato in riprese subacquee, gli disse: "Mike, so che lei è un sub eccezionale". E lui replicò: "No, sono un sub normale".
Il ricordo su Rai 1
Una serata intera, sabato 7 settembre, su Rai1 per i 10 anni dalla scomparsa di Mike Bongiorno: prima uno speciale curato da Vincenzo Mollica, a seguire un Techetechetè Superstar interamente dedicato a lui e uno Speciale Porta a Porta ricco di ospiti.
Ore 20.35 – Allegria Rosario Fiorello racconta Mike Bongiorno di Vincenzo Mollica
Ore 21.25 – Techetechetè Superstar Amici ascoltatori, Allegria!
Ore 22.55 – Speciale Porta a Porta. Dieci anni senza Mike
Mike Bongiorno moriva l''8 settembre di 10 anni fa , a 85 anni, stroncato da un infarto in una suite dell'hotel Metropole di Montecarlo, dove si trovava per una breve vacanza con la moglie Daniela Zuccoli.
Il re del tele-quiz, che ha tenuto a battesimo la tv italiana, è stato premiato venti volte con il Telegatto, ha presentato undici festival di Sanremo, a partire dal '63 e fino al '97 (quando formò la strana coppia con Piero Chiambretti).
Una lunga carriera in Mediaset e 25 anni in Rai: Mike c'è sempre stato. Prima, importando dagli Stati Uniti il quiz televisivo. Poi, dando vita a format innovativi come quello cui stava lavorando prima di morire: il quiz Riskytutto su Sky, dove era approdato dopo la scadenza del contratto con Mediaset. E dove aveva conosciuto una seconda giovinezza al fianco di Fiorello: prima negli spot tv, poi con le incursioni nei suoi show.
Mike, il re del quiz
Michael Nicholas Salvatore Bongiorno nasce a New York il 26 maggio del 1924. Mamma torinese, padre italoamericano, si trasferisce in Italia da bambino, studia in un liceo di Torino e collabora giovanissimo alle pagine sportive della Stampa. Durante la Seconda guerra mondiale si unisce alle formazioni partigiane: parla l'inglese, perfetto come staffetta per comunicare con gli alleati. Catturato dai nazisti, trascorre sette mesi nel carcere di San Vittore (vicino di cella di Indro Montanelli), in seguito viene trasferito prima nel campo di concentramento di Bolzano poi in quello di Mauthausen. Si salva grazie a uno scambio di prigionieri.
Dopo essere rientrato per un periodo negli Stati Uniti, torna in Italia definitivamente, nel 1953, chiamato a lavorare alla neonata televisione. E inaugura il primo giorno di trasmissioni, il 3 gennaio del 1954, con il programma Arrivi e partenze. A decretare il suo successo è Lascia o raddoppia? (1955). Chi non possiede una tv in casa si incontra nei bar per vedere la trasmissione, il quiz diventa un momento di aggregazione popolare. Da quel momento è tutto un trionfo. Da Campanile sera (1960) a Caccia al numero (1972), da La fiera dei sogni (1963-1965) a Giochi in famiglia (1966-1967), da Ieri e oggi (1976) a Scommettiamo (1977) a Flash (1980). Con Rischiatutto (1970-1974) - uno dei programmi più importanti di Mike nasce la figura della "valletta parlante", Sabina Ciuffini.
Ha un ruolo fondamentale anche nella nascita e ascesa delle tv private. Risale alla fine degli anni Settanta l'incontro con Silvio Berlusconi. All'epoca, per la sua Telemilano - la futura Canale 5 - sceglie i personaggi allora più noti e apprezzati del piccolo schermo: Bongiorno, Corrado, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. Mike conosce il modello americano e, per primo, introduce, nei programmi delle tv del biscione, le sponsorizzazioni. In questa nuova fase della sua carriera conquista la vicepresidenza di Canale 5, nel 1990. Ed è di provenienza americana anche il game show che gli vale un nuovo trionfo (tremila puntate): La ruota della fortuna, che vede tra i concorrenti anche un giovanissimo Matteo Renzi.
Mike è anche attore in alcuni film come C'eravamo tanto amati, Il giudizio universale, Totò lascia o raddoppia?, Sogni mostruosamente proibiti, Ragazze d'oggi, I miliardari.
Nel 2001 (a 77 anni) parte con una spedizione diretta al Polo Nord. Nel 2004 l'allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, gli conferisce l'onorificenza di Grande Ufficiale dell'ordine al merito della Repubblica. Nel 2007 il ritorno in Rai per presentare la 68/a edizione di Miss Italia, insieme a Loretta Goggi. Nel 2008 esce la sua autobiografia, La versione di Mike, una risposta al celebre saggio, che gli aveva procurato tempo addietro più di una sofferenza, "Fenomenologia di Mike Bongiorno", di Umberto Eco.
L'ultimo quiz da risolvere Mike lo lascia postumo: il 25 gennaio 2011 alcuni ignoti trafugano la salma del presentatore dal cimitero di Dagnente (Arona). Dopo molte settimane, appelli, interrogatori, sciacalli, il feretro viene ritrovato, intatto, nei pressi di Vittuone (MI). La salma viene cremata nel cimitero monumentale di Torino su decisione della moglie in accordo con i figli e le ceneri disperse nelle valli del Cervino in Valle d'Aosta. Dal 21 ottobre 2015 a Milano c'è via Mike Bongiorno, a Porta Nuova.
Così Mike si raccontava da Fabio Fazio
Mike, il gaffeur
Innumerevoli e proverbiali, la maggior parte volute, le sue gaffe". La prima probabilmente semplice avvenne, le altre diventarono un po' la sua cifra stilistica, amata dal pubblico e tramandata fino a raggiungere i social network, elevate a tormentoni, modi di dire conosciuti da tutti. Alcune sono leggende, come quella della signora Longari, la concorrente che sbagliò la risposta a una domanda e - si narra - fu rimbrottata con un "ahi ahi ahi signora Longari, mi è caduta sull'uccello". Altre sono vere e documentate da decine di video che popolano YouTube.
Mike ne racconta una nella sua autobiografia: a Rischiatutto, Enzo Bottesini, cameraman specializzato in riprese subacquee, gli disse: "Mike, so che lei è un sub eccezionale". E lui replicò: "No, sono un sub normale".
Il ricordo su Rai 1
Una serata intera, sabato 7 settembre, su Rai1 per i 10 anni dalla scomparsa di Mike Bongiorno: prima uno speciale curato da Vincenzo Mollica, a seguire un Techetechetè Superstar interamente dedicato a lui e uno Speciale Porta a Porta ricco di ospiti.
Ore 20.35 – Allegria Rosario Fiorello racconta Mike Bongiorno di Vincenzo Mollica
Ore 21.25 – Techetechetè Superstar Amici ascoltatori, Allegria!
Ore 22.55 – Speciale Porta a Porta. Dieci anni senza Mike
"È anche grazie all’intuizione di #MikeBongiorno che la tv è arrivata a tutti. Un uomo che si è costantemente messo in discussione: un esempio di professionalità ed etica. Per la #Rai è un onore e un dovere ricordarlo"
— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) September 6, 2019
Marcello Foa, Presidente #Rai pic.twitter.com/yhew8b3me2