Fango e sudore, l'antica arte della lotta in Pakistan
Quando non c'erano il cricket, l'hockey e il calcio, lo sport più praticato era la lotta, che resta tra i più diffusi ancora oggi in Pakistan. Dopo una gloriosa storia e numerose medaglie d'oro conquistate ai Giochi del Commonwealth e asiatici dal 1950 fino al 1970, il calo degli investimenti nello sport ha influito sui successi sportivi del Paese. Sono molti gli atleti, però, che seguono un allenamento duro e praticano il Kushti, una versione indo-pakistana del wrestling, diffusa sin dal 16 mo secolo e considerato uno sport nazionale in Pakistan. I lottatori, chiamati "pehlwans", si allenano a seconda delle loro disponibilità e spesso dopo una lunga giornata di lavoro. Essere un pehlwan è infatti estremamente costoso perchè servono diverse centinaia rupie al giorno per mantenersi in forma, con pasti ricchi di proteine, o frequentare una scuola, "Akhara".