Eclissi totale con Luna rossa
Eclissi totale di Luna, la prima Superluna del 2019, dopo quasi un anno di assenza. "L'eclissi del 21 gennaio non sarà visibile in tutte le sue fasi, perché la Luna tramonterà prima della fine dell'eclissi parziale, ma tutta la fase di eclissi totale sarà ben visibile, meteo permettendo: sarà al mattino presto e durerà un'ora e 2 minuti", spiega Mauro Messerotti, ricercatore dell'Osservatorio di Trieste dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). L'eclisse totale è iniziata alle 5:41 e terminata alle 6:43 in Italia. Al centro dell'eclisse, alle 06:12, la Luna si è trovata a 14 gradi di altezza sull'orizzonte nella costellazione del Cancro in direzione Ovest-Nord-Ovest.
l fenomeno si osserva quando il Sole, la Terra e la Luna sono allineati e quindi la Terra, nascondendo la luce del Sole alla Luna, proietta su di essa un cono di penombra e un cono d'ombra. Quando la Luna si trova interamente all'interno del cono d'ombra, inizia la fase di eclisse totale: il disco lunare ha una luminosità molto più bassa e la frazione di luce solare che filtra attraverso l'atmosfera terrestre dà alla Luna una colorazione bruno-rossastra. Oltre ad essere rossa, la Luna appare un po' più grande e luminosa del solito. E questo perchè, precisa l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual telescope project, "sarà prossima al perigeo, il punto di distanza minima che il nostro satellite puo' raggiungere dalla Terra, dando origine a quella che al grande pubblico è nota come Super Luna".
l fenomeno si osserva quando il Sole, la Terra e la Luna sono allineati e quindi la Terra, nascondendo la luce del Sole alla Luna, proietta su di essa un cono di penombra e un cono d'ombra. Quando la Luna si trova interamente all'interno del cono d'ombra, inizia la fase di eclisse totale: il disco lunare ha una luminosità molto più bassa e la frazione di luce solare che filtra attraverso l'atmosfera terrestre dà alla Luna una colorazione bruno-rossastra. Oltre ad essere rossa, la Luna appare un po' più grande e luminosa del solito. E questo perchè, precisa l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual telescope project, "sarà prossima al perigeo, il punto di distanza minima che il nostro satellite puo' raggiungere dalla Terra, dando origine a quella che al grande pubblico è nota come Super Luna".