Dalla grande bottiglia a Londra alla balena morente di Viareggio, Greenpeace contro la plastica
L’uso di plastica usa e getta rappresenta il 40 per cento della produzione globale di questo materiale
Una scultura realizzata con più di 2500 bottiglie di plastica recuperate dalle spiagge, nei fiumi e per le strade è stata posizionata davanti al Ministero dell'Ambiente di Londra dagli attivisti di Greenpeace per sensibilizzare l'opinione pubblica e sollecitare il governo a non limitare la normativa sul "vuoto a rendere" alle bibite entro i 750 ml.
Il ministro dell'Ambiente Michael Gove è da sempre uno dei sostenitori del Plastic Pact e, benché sia schierato a favore della Brexit, ha chiesto a Theresa May di seguire le norme europee per il bando delle plastiche monouso per far sì che la Gran-Bretagna abbracci uno stile di vita sempre meno "usa e getta".
In base alla legge allo studio del governo, i sudditi della Regina Elisabetta, come già accade in altri paesi europei, quando compreranno acqua e bibite in bottiglie di plastica o lattine, dovranno versare un deposito per incrementare l’avvio a riciclo e ridurre i rifiuti. Il deposito farà aumentare i prezzi, ma i consumatori riceveranno il sovrapprezzo indietro se restituiranno il contenitore. Sembra però che le nuove disposizioni riguarderanno solo le "bottiglie da viaggio", di formato più piccolo, cioè quelle destinate ad essere acquistate quando si è "fuori casa" e non quelle da 1 o 2 litri, più ingombranti, destinate alla tavola domestica.
Una distinzione questa che non è piaciuta agli ambientalisti anche perché potrebbe creare confusione tra i consumatori. Sulla bottiglia-scultura davanti al Ministero campeggia la scritta "Non perdere il coraggio", un invito al governo ad andare avanti includendo nel piano tutte le bottiglie di plastica e di vetro e le lattine, indipendentemente dalle loro dimensioni, che ha enormemente aumentato il riciclaggio in alcuni paesi europei.
La Balena al Carnevale di Viareggio
Greenpeace ha partecipato al Carnevale di Viareggio portando lo slogan "Il mare non è usa e getta" e sfilando davanti al carro "Alta Marea" realizzato dall’artista Roberto Vannucci per denunciare l’inquinamento da plastica nei nostri mari. Il carro raffigura una gigantesca balena morente, di oltre 20 metri, sommersa dalla plastica monouso.
"L’uso di plastica usa e getta è cresciuto notevolmente negli anni tanto da rappresentare il 40 per cento della produzione globale di plastica", ha dichiarato Giuseppe Ungherese responsabile Campagna Inquinamento di Greenpeace Italia. "Bisogna intervenire subito sul monouso, molto spesso inutile e superfluo, per salvare i nostri mari e da mesi lo chiediamo alle grandi multinazionali con una petizione sottoscritta da più di tre milioni di persone in tutto il mondo - ha aggiunto -. È importante che da una manifestazione così rinomata e seguita, come il Carnevale di Viareggio, parta un messaggio così urgente per i nostri mari".
Il ministro dell'Ambiente Michael Gove è da sempre uno dei sostenitori del Plastic Pact e, benché sia schierato a favore della Brexit, ha chiesto a Theresa May di seguire le norme europee per il bando delle plastiche monouso per far sì che la Gran-Bretagna abbracci uno stile di vita sempre meno "usa e getta".
In base alla legge allo studio del governo, i sudditi della Regina Elisabetta, come già accade in altri paesi europei, quando compreranno acqua e bibite in bottiglie di plastica o lattine, dovranno versare un deposito per incrementare l’avvio a riciclo e ridurre i rifiuti. Il deposito farà aumentare i prezzi, ma i consumatori riceveranno il sovrapprezzo indietro se restituiranno il contenitore. Sembra però che le nuove disposizioni riguarderanno solo le "bottiglie da viaggio", di formato più piccolo, cioè quelle destinate ad essere acquistate quando si è "fuori casa" e non quelle da 1 o 2 litri, più ingombranti, destinate alla tavola domestica.
Una distinzione questa che non è piaciuta agli ambientalisti anche perché potrebbe creare confusione tra i consumatori. Sulla bottiglia-scultura davanti al Ministero campeggia la scritta "Non perdere il coraggio", un invito al governo ad andare avanti includendo nel piano tutte le bottiglie di plastica e di vetro e le lattine, indipendentemente dalle loro dimensioni, che ha enormemente aumentato il riciclaggio in alcuni paesi europei.
La Balena al Carnevale di Viareggio
Greenpeace ha partecipato al Carnevale di Viareggio portando lo slogan "Il mare non è usa e getta" e sfilando davanti al carro "Alta Marea" realizzato dall’artista Roberto Vannucci per denunciare l’inquinamento da plastica nei nostri mari. Il carro raffigura una gigantesca balena morente, di oltre 20 metri, sommersa dalla plastica monouso.
"L’uso di plastica usa e getta è cresciuto notevolmente negli anni tanto da rappresentare il 40 per cento della produzione globale di plastica", ha dichiarato Giuseppe Ungherese responsabile Campagna Inquinamento di Greenpeace Italia. "Bisogna intervenire subito sul monouso, molto spesso inutile e superfluo, per salvare i nostri mari e da mesi lo chiediamo alle grandi multinazionali con una petizione sottoscritta da più di tre milioni di persone in tutto il mondo - ha aggiunto -. È importante che da una manifestazione così rinomata e seguita, come il Carnevale di Viareggio, parta un messaggio così urgente per i nostri mari".