La 'festa' per Scola, Tornatore: "Un dolce e divertentissimo cinismo"
"A Ettore queste situazioni non piacevano anche se dissimulava con le sue notazioni comiche. Dietro il suo cinismo divertentissimo c'erano dolcezza e generosità rare. L'ho conosciuto trent'anni fa a un premio. Legammo subito, ci sentivamo ed era sempre disponibile". Così Giuseppe Tornatore ha cominciato dal palco della Casa del Cinema il suo ricordo di Ettore Scola, scomparso a 84 anni, nella cerimonia laica all'aperto, una "festa" voluta dal maestro. E racconta di quella volta che con Fellini...