Svolta a Gaza, visita del premier dell'Anp dopo 2 anni di assenza
Hamdallah dovrebbe incontrare il leader di Hamas, Isma'il Haniyeh, e il capo delle brigate Izz ad-Din al-Qassam di Gaza, Yahya Sinwar
"Non ci può essere uno stato palestinese senza Gaza", affermato Hamdallah. Nell'intervento avvenuto durante una conferenza stampa, di cui dà notizia l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, Hamdallah ha parlato di "unione" e degli "sforzi per ricostruire la Striscia". "Il governo inizia ad assumersi le sue responsabilità nell'amministrazione e nella gestione della Striscia", ha aggiunto il presidente, che ha fatto appello "a tutti affinché prevalga l'interesse nazionale".
Ringraziamenti sono stati espressi "per gli sforzi egiziani", visto che la riconciliazione con Fatah è avvenuta al Cairo. Di fatto la visita sansisce un trasferimento di poteri dal movimento integralista islamico Hamas all'Autorità nazionale palestinese (Anp). Hamas ha amministrato Gaza dal 2007, ma di recente ha accettato di sciogliere quella che è considerata la sua amministrazione rivale e spianare la strada per un governo di unità. I politici di Hamas e i membri della fazione di al-Fatah hanno raggiunto la frontiera, dove circa 2 mila persone si erano radunate per ascoltare il discorso.
Il ruolo svolto dalla delegazione egiziana
Il giorno prima dell'ingresso del premier dell'Autorità nazionale palestinese a Gaza, una delegazione egiziana ha definito gli ultimi dettagli in vista dell'atteso incontro di riconciliazione. La delegazione, proveniente dal territorio israeliano e composta dall'ambasciatore dell'Egitto in Israele e due generali, è stata subito ricevuta da Haniyeh e dal leader di Hamas a Gaza, Sinwar. Nei mesi scorsi, l'Egitto ha avuto un ruolo chiave per avvicinare le posizioni di Hamas e al-Fatah, dopo anni di crescenti contrasti. Secondo alcuni analisti, questi ultimi sviluppi segnalano fra l'altro un tentativo dell'Egitto di riacquistare posizioni a Gaza, a scapito di altri paesi, fra cui il Qatar, Turchia e Iran.